OUTLANDER
La serie TV
ideata da Diana Gabaldon, prodotta da Ronald D. Moore
Adattamento tv del libro di Diana Gabaldon, “Outlander” segue la storia di Claire, un’infermiera che ha prestato servizio sui campi combattimento della Seconda Guerra Mondiale, sposata con Frank Randall, che erroneamente fa un passo indietro nel tempo piombando nell’anno 1743 attraverso un “cerchio di pietre”. Si ritrova così gettata in un mondo sconosciuto pieno di avventura che la costringe alla fuga e minaccia la sua vita. Quando Claire è costretta a sposare Jamie, un giovane guerriero scozzese cavalleresco e romantico, si accende un’intensa passione che divide il cuore di Claire tra due uomini molto diversi in due vite inconciliabili e la rendono combattuta fra la scelta di tornare a casa, nel 1945 da Frank o rimanere nella Scozia del 1743 insieme all’uomo che ama, Jamie Fraser.
Outlander | Ep. 10 | By The Pricking of My Thumbs
Regista: Richard Clark
Sceneggiatore: Ira Steven Behr
Anno di trasmissione: 2015
Rete televisiva: Starz
Episodi0: 1.10
On Air: 11/04/2015
Totale episodi: 16
Durata: 60 minuti
SINOSSI EPISODIO:
Jamie spera che il Duca di Sandringham possa aiutarlo a rimuovere la taglia che pesa sulla sua testa, intanto a Castle Leoch alcuni equilibri stanno per cambiare. Chi farà la prima mossa?
di Alexa G
“Dal pizzicore dei pollici avverto che sta giungendo qualcosa di malvagio.”
No, non mi sono ammattita, questo è Shakespeare, Machbeth per la precisione, e il titolo dell’episodio, By The Pricking of My Thumbs, non fa altro che prendere in prestito le parole del Bardo di Stratford.
Questo è un episodio che fa da ponte con gli avvenimenti che verranno. La narrazione passa nuovamente nelle mani della nostra Sassenach, sua la voce fuori campo, suoi i pensieri e persino i ricordi. In questi sessanta minuti capiamo molte più cose di quante finora avessimo fatto, il rapporto tra Jamie e Claire – bellissimo e tenerissimo il loro saluto finale – Colum e il suo essere Laird, Dougal e Geillis.
Vi ricordate le ultime parole della passata recensione?
Laoghaire, Laoghaire… sarai pure una ragazzina ma una vagonata di sganassoni te li meriteresti tutti, perché va bene che ami un uomo che è di un’altra, che hai provato a sedurlo, che hai ordinato un maleficio per la moglie del suddetto, ma farla arrestare e giustiziare con l’accusa di stregoneria per togliertela di torno mi sembra un tantino troppo, non trovi? Placati, per l’amor del cielo!
I poveri Maura e Arthur riposano cornuti e avvelenati in pace e loro pensano di poterla fare franca ma non hanno fatto i conti con Colum MacKenzie che ha capito benissimo ciò che è avvenuto all’interno delle proprie mura e non ha intenzione di rischiare tutto a causa di due fanatici e rivoluzionari amanti clandestini.
No, no, Colum vuole sistemare la faccenda subito e così, prima mette fuori gioco Dougal per poi avere via libera con Geillis ma qui, Laoghaire arriva prima. Già, la furia d’amore è più celere di qualsiasi altra strategia di vendetta.
Per non parlare delle musiche. Bear McCreary ha fatto un lavoro straordinario avvolgendo ogni scena con i suoni della Scozia del XVIII secolo. Bear sei un grande!
Nei primi tre minuti, sullo schermo, si poteva benissimo cucinare un uovo al tegamino coi controfiocchi. Mamma mia che calorrrrr!
Ma adesso basta, sabato prossimo ci sarà un processo e io non voglio proprio perdermelo.
Ecco a voi il trailer della prossima puntata:
BUONA VISIONE A TUTTI!
COME SEMPRE, RINGRAZIAMO OUTLANDER ITALY E STARZ, OUTLANDER WORLD E CANDIDAN.WORDPRESS.COM PER TUTTE LE INFO, VIDEO E FOTO.