La nuova serie di Starz, “Outlander” presenta una storia d’amore divisa da un viaggio nel tempo e il ritorno di Ron Moore nel piccolo schermo.
La storie segue Claire, un’infermiera sposata del 1940 in vacanza col marito in Scozia che dopo esser caduta in un portale finisce indietro nel tempo e si innamora di un guerriero.
Entertainment Weekly: Cosa ti è piaciuto della storia scritta da Diana Gabaldon?
Ron Moore: Sono appassionato dei romanzi storici e il personaggio di Claire mi ha attratto, è intelligente e divertente, inoltre mi piace perché non è una donna contemporanea me degli anni ’40. Affinché piacesse al pubblico, doveva essere molta vera ed essendo un’infermiera, si rivelerà molto utile ai guerrieri scozzesi per le sue capacità. Non sapevano niente del genere a quei tempi in Scozia.
EW: Come hai affrontato questi due personaggi che hanno un gran seguito di fan?
Moore: Ci siamo detti che ci sono molte Claire nel mondo. Non è stato semplice trovare l’attrice giusta, il personaggio appare in ogni scena e serviva qualcuna in grado di portare il peso di tutto.
EW: Qual è stato l’aspetto più importante da tirar fuori?
Moore: Fondamentale è l’intelligenza di Claire. La vedremo molto scaltra per tutto il tempo e non ha intenzione di raccontare a nessuno il suo segreto.
EW: Il tuo approccio al mettere in cena il passato invece?
Moore: Stiamo cercando di offrire un autentico pezzo d’epoca. Non vogliamo reinventare il 18° secolo, ci sono drammi storici dove tutti i costumi sono perfetti, c’è molta pulizia, ma noi vogliamo un aspetto più ruvido e grintoso, com’era la vita una volta.
EW: Ci sarà anche del sesso?
Moore: È uno show intimo in un contesto storico, per cui ne è prevista una discreta quantità. Non abbiamo dovuto aggiungere molto, c’è già molto sesso nel libro. Così come per la violenza, ma non sarà uno spettacolo sulla battaglia, non vogliamo troppi spargimenti di sangue.
EW: Vista la rete via cavo, sei in qualche modo stato influenzato da grande successo riscontrato con “Game Of Thrones” si HBO?
Moore: Di sicuro ha dimostrato che il genere fantasy e un materiale forte attira molto il pubblico. Hanno anche saputo come ampliare il loro pubblico. Non ci sentiamo necessariamente in concorrenza, hanno trovato il loro angolo nell’intrattenimento e lo hanno fatto incredibilmente bene. Noi vogliamo lo stesso.
EW: Il piano è un libro per stagione?
Moore: Sì, questo lo schema generale, avremo 16 episodi per la prima stagione che andranno a coprire tutto il primo romanzo.