Outlet

Da Moineeversetti
Non sopporto gli outlet e trovo incoerenti le riviste di moda che fanno pubblicità a questi posti.
Le riviste pubblicano capi che sono nelle nostre boutique, raccontano di uno "stile" di collezione e di stagione che negli outlet non c'è... e fanno pubblicità ai luoghi che questi capi forse li vedranno un pò "stroppicciati" tra un anno... capi che vengono pagati con uno sconto sul cartellino del 50% ma che se sono lì è perché non sono ancora stati venduti. I motivi sono una vestibilità sbagliata, difetti, tessuti non adatti o sovrapproduzione. Gli outlet sono posti dove se ci capiti per puro caso, puoi tentare un giro della fortuna e auspicare in una botta di ...o, ma pensare di fare km e code per arrivarci, mortificante! Il luogo comune porta a pensare che lì si facciano grandi affari!
Per me hanno sempre ragione gli anziani "CHI PIU' SPENDE MENO SPENDE" e spessissimo la bottega sotto casa si rivela l'affare migliore!
Ecco i miei 5 buoni motivi per preferire la bottega all' outlet:
1) i capi in boutique sono scelti pensando e amando tantissimo il proprio lavoro; settimane di campagne acquisti e ricerche ... ogni oggetto presente perché sentito.

2) le collezioni sono miscelate tra loro, prendendo forza l'una dall'altra... lo stile è anche questo...

3) Le mode si inventano. Si scelgono tessuti e laboratori per fare tutto a mano e in Italia. Si cerca di lavorare il più possibile nel proprio territorio per creare situazioni di lavoro per tutti, privilegiando le realtà locali.

4) In boutique si può trovare ancora "il fatto a mano" e pagare piccoli preziosi oggetti esattamente quanto piccoli oggetti massificati e tutti uguali.  Il fatto a mano è un lusso che ci si può assolutamente permettere.

5) In boutique si coltivano i rapporti, si fa amicizia e si pensa ai clienti che non sono mai numeri da sbandierare ai telegiornali per i record di affluenza. I clienti si chiamano Paola, Serena, Simona, Floriana, Martina, Paolo, Cristina... insieme si sta bene e si fanno tante cose che vanno al di là del momento di  shopping. In boutique si può dare consigli perché si conoscono i clienti e se non si conoscono c'è il tempo per seguire la persona con personalità. Si accettano sempre i cambi; per una taglia sbagliata o semplicemente perché il dono non è paiciuto. In boutique i pacchettini per i regali e le confezioni sono personalizzati e fatte con gusto.


Le piccole botteghe vanno sostenute. Gli entusiasmi alimentati. Gli interessi coltivati.
Gli ambienti sterili, massificati, commercializzati tolgono il piacere dello shopping fatto con gusto e trasformano tutto in qualcosa che è molto più vicino a quello cha fai tutti i giorni: la spesa al supermercato!