Materiale: ovetti bianchi, carta velina di diverso colore, pasta (quella che mangiamo noi), colla liquida e pennello.
Procedimento: la cosa principale è preprare la pasta. Abbiamo utilizzato degli scarti di pasta, della pasta scaduta che anziché buttare in passato avevo ben pensato di tenere e ora mi è tornata utile. In particolare abbiamo usato dei lunghi spaghetti che Simone si è divertito a rompere in piccoli pezzetti per poi inserirli all’interno degli ovetti: più ne mettiamo più… musica e suono sentiremo. Abbiamo poi chiuso l’ovetto e abbiamo iniziato a rompere a piccoli, medi e grandi pezzi diversi tipi di colore di carta velina: in particolare Simone ha scelto il verde e l’oro, un bellissimo accostamento.
Ci siamo poi diviso il lavoro: io con un pennello cospargo la colla sull’ovetto e Simone alterna i colori della carta velina incollandoli sull’ovetto. Lasciamo poi asciugare l’ovetto in maniera che la colla si solidifichi e quindi per accellerare la cosa l’abbiamo messo sul calorifero e… Ecco qui un simpaticissimo ovetto sonoro, delle piccole maracas che sono pefette per le piccole mani dei bambini più piccoli; sono così piaciute che ne creeremo sicuramente molte altre tutte di colori diversi così da creare una collezione.