Il servizio musicale conosciuto dai nokia users con il nome di Comes With Music e successivamente reso disponibile all’interno dell’ Ovi Musica Store, entro la fine dell’anno corrente non sarà piu’ accessibile dalla maggior parte degli utenti mondiali, compresi quelli italiani, con l’eccezione di quelli ricadenti in alcuni mercati come la Cina, Brasile ed il Sud Africa, che sembrerebbero aver dimostrato, nei confronti dell’offerta, un maggior indice di gradimento commerciale.
O.M.U. dava diritto (agli acquirenti di alcuni modelli speciali di smartphone Nokia) al download illimitato e gratuito, per un certo periodo di tempo , di oltre dodici milioni brani musicali diponibili su Ovi Music Store.
Nel diffondersi di una serie di notizie ancora pocho chiare, cerchiamo di capire nel dettaglio le indicazioni assunte dalla casa finlandese relativamente alla sorte dell’iniziativa e soprattutto gli effetti che tale decisione avrà sugli utenti italiani.
Nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2010 e la fine del 2011 Nokia cesserà di commercializzare il pacchetto rappresentato dallo smartphone integrato con Ovi Music Unlimited e cio’ con l’evidente intento di esaurire le scorte di produzione già accumulate.
Gli utenti italiani in possesso di terminali abilitati potranno continuare a scaricare gratuitamente la loro musica preferita fino all’esaurimento dell’abbonamento in loro possesso. Dopo tale data gli stessi, se lo vorranno, potranno decidere di scaricare a pagamento i brani musicali dall’Ovi Music Store.
In Cina ed in India sarà ancora possibile acquistare abbonamenti di 12 mesi, mentre in Brasile, Turchia e Sud Africa la durata dell’abbonamento sarà ridotto a 6 mesi.
Il cambio di strategia dovuto al mancato raggiungimento degli obiettivi che la casa finlandese si era prefissata nel 2008 con la vendita di smartphones abbinati al servizio Unlimited Music, sembrerebbe risiedere nello scarso gradimento che gli utenti hanno dimostrato verso l’eccessivo ricorso alla tecnica dei lucchetti digitali ( DRM) che inibiscono il traserimento e la copia dei files musicali mp3.
Da qui la decisione di investire - per il futuro - nel rendere disponibile il download a a pagamento dei brani di musica questa volta tuttavia senza ricorrere alla protezione digitale delle copie.
Di seguito un video nel quale Adam Mirabella, Global Direrctor della Ovi Music Services commenta la decisione.