Paccheri, asparagi e pachino

Da Simplylalla
  • un mazzo di asparagi circa 800 g
  • 300 g di pomodori pachino
  • 2 piccoli scalogni
  • dragoncello (estragone)
  • ricotta salata
  • sale
  • pepe nero in grani
  • olio

Finalmente  ieri una giornata di primavera,  quella vera ed i colori e i sapori dei paccheri, asparagi e pachino la vogliono rappresentare tutta.
Finalmente verdure nuove, fresche e colorate!

Ho lavato, eliminando con una spazzolina, tutta la terra presente nel gambo degli asparagi, tagliato via la parte più dura e legnosa e legati con due giri di spago da cucina, uno basso ed uno poco sotto le punta; ho immerso gli asparagi  in un tegame alto in cui ho portato ad ebollizione dell’acqua salata e sistemati in modo che le punte fuoriuscissero dall’acqua.
Mentre gli asparagi cuocevano ho lavato e tagliato a metà i pomodori pachino, scaldato in una padella un filo di olio ed uno scalogno affettato sottile e, appena caldo, aggiunto i pomodori. Li ho lasciati andare su fiamma vivace per circa 10 minuti, quel tanto che bastava per far perdere loro l’acqua senza però disfarsi. Spento e messo da parte i pomodori.
Appena cotti gli asparagi ho eliminato e tenuto da parte le punte e tagliato i gambi in piccoli cilindri che poi ho buttato nella stessa padella usata per cuocere i pachino dopo aver aggiunto un altro filo di olio ed un piccolo scalogno; ho spolverizzato con una generosa pizzicata di dragoncello ( o estragone), coperto il tegame e lasciato andare per una decina di minuti in modo che si insaporissero. Solo alla fine ho unito le punte tenute prima da parte e fatte appena scaldare per evitare che si rompessero.

Ho frullato gli asparagi, punte escluse, con tutto il loro fondo di cottura unito a quello dei pachino; ho scolato la pasta bella al dente e condita con la crema di asparagi, unito i pachino e completato con una grattata di ricotta salata ed una macinata di pepe nero in grani.

Beh…che profumo !!!

Un suggerimento
Tenete da parte l’acqua di cottura degli asparagi per potervi cuocere la pasta; io da sciocca ci ho pensato solo all’ultimo e sono riuscita a salvare solo due tazzine di acqua con cui, in parte, ho diluito  la crema di asparagi.

Uso la pasta Delverde non a caso, se la mia vittoria al loro divertente ed originale, diverso concorso ” L’ingrediente Segreto”, ha portato alla pubblicazione dei miei Rigatoni in crema di topinanbur e tonno fresco  nel prossimo numero di maggio de La Cucina Italiana , è anche vero che mi ha recapitato a casa  una serie di particolari e stuzzicanti formati di questa ottima pasta Delverde.
I paccheri quelli che mi hanno attratta in modo particolare da subito e sono i primi che ho preparato…come si sono amalgamati bene con la crema di asparagi   ;-) !!!