A Milano, a cavallo tra i mesi di novembre e dicembre 2015, quattro ristoranti di cucina kosher e araba hanno proposto ai propri ospiti un menu “Pace a Tavola”. Il menu era caratterizzato dalla presenza di piatti facenti parte della tradizione culinaria Medio-Orientale, comune a tutti loro. I ristoranti coinvolti hanno messo a disposizione 1 tavolo ciascuno per l’organizzazione di quattro cene a cui hanno partecipato personalità di religione musulmana ed ebraica tra cui intellettuali, imprenditori ed esponenti delle rispettive comunità religiose. Giornalisti dei principali quotidiani e televisioni nazionali e internazionali hanno partecipato agli incontri, seduti a tavola insieme agli ospiti.
Il progetto è nato per mostrare attraverso il cibo come le differenze tra persone di diversa fede religiosa possano essere messe in secondo piano a vantaggio di ciò che li accomuna: la tradizione di alcune ricette ad esempio.
La libertà di mangiare insieme seduti alla stessa tavola, a prescindere dalla religione dei commensali, è il tema di “Pace a Tavola”. Una combinazione perfetta con il fil rouge scelto da Identità Golose, congresso internazionale di cucina d’autore (Milano, 6-8 marzo) per la propria 12° edizione: “La Forza della Libertà”, una riflessione a 360° sul valore della creatività e della convivialità messe a dura prova dalle tensioni che attraversano il pianeta. La cucina, del resto, è sempre stata cultura, libertà di scambiarsi prodotti, cercare nuovi sapori, contaminarsi attraverso il meglio di civiltà ed alimentazioni diverse. Va difesa la curiosità, la gioia davanti a una novità, il piacere di gustare un piatto della tradizione, all’insegna della convivialità. Quale miglior luogo per parlarne fuori dal congresso se non sulle tavole dei ristoranti? E in particolare di quelli che ricordano da vicino la difficile situazione medio-orientale, dove questa libertà non è sempre garantita?
Menuale ripropone quindi il format di “Pace a Tavola” in collaborazione con Identità Golose organizzando cinque tra pranzi e cene in alcuni ristoranti di cucina Medio-Orientale milanesi durante le giornate del congresso e in quelle immediatamente precedenti.
In omaggio alla filosofia del congresso, e cioè la valorizzazione della cucina d’autore, i ristoranti coinvolti in questa edizione di “Pace a Tavola” proporranno ai propri ospiti un piatto del loro menu non solo comune all’intera tradizione Medio-Orientale, ma rivisitato in modo creativo e originale dalla propria cucina.