PACOS FERREIRA ZENIT. Alcune partite rimangono indimenticabili nella testa di un calciatore. Roman Shirokov lo sa bene, perchè questa giornata la ricorderà per sempre. Tripletta e qualificazione al sicuro per il suo Zenit in vista della partia di ritorno che verrà giocata in Russia. Si! perchè il trionfo di quest’oggi è arrivato in trasferta contro un Pacos Ferreira troppo inferiore rispetto alla squdra di Spalletti (GUARDA QUI GLI HIGHLIGHTS).
Le due squadre iniziano il match studiandosi molto anzi forse anche troppo. Il primo pericolo lo crea al 12′ Witsel il cui spunto personale manda in confusione i difensori avversari ma la sua conclusione è pessima e non trova lo specchio della porta. Poco più tardi inizia la partita di Shirokov. Al 17′ infatti scalda le mani del portiere portoghese Debra che non si fa trovare impreparato. Al 27′ i russi passano. Spunto sulla fascia di Danny e cross raso terra per l’accorrente Shirokov che incrocia nel palo alla destra del portiere. Lo Zenit è in vantaggio e il Pacos accusa il colpo. Kerzhakov va vicino al raddoppio al 31′ ma il suo tiro viene rimpallato dai difensori avversari. Il Pacos si vede solo al 39′ con un colpo di testa di Hurtado che non va a buon fine.
I portoghesi hanno poche idee e hanno bisogno dell’intervallo, infatti nella ripresa entrano con il piglio giusto e al 58′ trovano il pareggio sugli sviluppi di un corner dove, dopo una serie di rimpalli Andre Leao è bravissimo a buttare dentro per il pareggio. Sembra debba iniziare un’altra partita ma solo due minuti più tardi l’angolo di Danny non trova nessuna deviazione se non quella del sempre presente Shirokov che firma la doppietta. Da qui non c’è più partita il Pacos è confusionario e lascia spazi enormi per i contropiedi russi che con la tecnica di Witsel e soci vanno a meraviglia. La partita però lo Zenit la chiude solo nel finale quando Kerzhakov con una punizione meravigliosa coglie l’incrocio che fa carambolare il pallone sulla schiena del portiere avversario. Il 4 gol lo firma sempre Shirokov, realizzando la sua tripletta personale, grazie ad un azioe calibrata alla perfezione con Arshavin conclusa con un grand destro da fuori area. Mister Spalletti può ritenersi soddisfatto dei suoi ragazzi che hanno ipotecato il passaggio del turno.