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Padova: fantasmi e presenze al Castello di San Pelagio

Creato il 11 luglio 2012 da Yellowflate @yellowflate
Padova: fantasmi e presenze al Castello di San Pelagio

Padova: fantasmi e presenze al Castello di San Pelagio, foto PadovaOggi

Un castello infestato da fantasmi. Questo sembra essere il castello di San Pelagio.  Il Castello di San Pelagio sorge a Due Carrare, Padova ed è chiamato anche Villa Zaborra dal nome dei Conti Zaborra che ne sono i proprietari dal 1700.

E’ un magnifico edificio medievale risalente al 1300 con merlature intatte, è un importante monumento nazionale circondato da un meraviglioso parco molto articolato con giardino principale, giardino segreto, carpini centenari, brolo, peschiera e ghiacciaia.

Del Castello del Pelagio è famosa è la collezione di rose antiche ed inglesi ed una antica vasca termale risalente all’epoca tardo romana venuta alla luce durante i lavori di restauro.

Nella struttura da 30 anni è ospitato il   “Museo dell’Aria e dello Spazio” in omaggio a Gabriele d’Annunzio che da, ricordiamo è partito per lanciare su Vienna i volantini che invitavano alla resa. Nel castello si possono ammirare incantevoli pezzi d’aeronautica unici in Europa

Da qualche tempo però la splendida location medievale è meta di visite misteriose, sembra ci siano i fantasmi ed infatti, riporta anche PadovaOggi la villa Zaborra è oggetto di studio da parte del team  Orizzonti paranormali. Una squadra  composta anche un sensitivo con esperienza e da ricercatori preparati,è persino riuscita a fare di filmati rivelando qualcosa di incredibile, nel castello ci sono antiche energie.

Il blog pensierospensierato, riporta anche che in una visita di Orizzonti paranormali dell’ottobre scorso siano state registrate delle voci femminili e delle strane nebbioline all’interno del labirinto esterno. 

Dal medesimo blog scopriamo anche che è stata fotografata una figura incappucciata che segue il sensitivo del team, il quale, nei secondi immediatamente precedenti lo scatto, aveva segnalato una forte energia nelle vicinanze. Secondo i ricercatori si potrebbe trattare di un vecchio proprietario della villa, il cui dipinto è conservato nel museo.

Nei pressi della torre del castello, invece, ci sarebbe un cavaliere dalla folta capigliatura e con un paio di baffi imponenti. Un fotogramma ha carpito l’immagine di un volto maschile vicino a una colonna, a oltre due metri dal terreno.    Ma lo scatto più impressionante è quello rilevato nel viale della Carpinata: nella foto si può chiaramente vedere la parte superiore del corpo di un bambino. Le gambe – semplicemente – non ci sono. Il piccolo veste un grembiule nero e un colletto bianco, e guarda dritto in camera. Altre foto, secondo le informazioni fornite dal team, ritrarrebbero lo stesso bimbo in altri punti del viale. Ma non è tutto.   «Esaminando accuratamente l’audio sul piano delle frequenze acustiche – spiegano i ricercatori – abbiamo notato che alcuni suoni, vocalizzi e voci non potevano derivare da fonti inquinanti, né tanto meno avevano origini umane». In pratica, i registratori avrebbero captato voci, respiri e altri rumori strani nella torre e nella sala delle mongolfiere... Corsivo tratto da: blog pensierospensierato

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