+August Macke 1913 La Passeggiata+
Oggi finalmente sono uscito a far due passi.
E chi ti incontro?
Il papà della mia adorata.
Ci fermiamo entrambi,mi guarda negli occhi con insistenza e mi domanda..ma tu con mia figlia che intenzioni hai?
Serie.
Rispondo io..
..e lui..come al solito..?
No,guarda..ci diamo infatti del tu da tempo..
..ci sono due ragioni per cui son..serie,la prima è che a tua figlia un tiro mancino non lo farei mai… perché si vede che è una ragazza indifesa..e genuina…e se per disgrazia si innamorasse.. le spezzerei il cuore..la ferissi..inavvertitamente..
..secondo..e non trascurarlo..che anch’io non credo di avere più tanto tempo per fare il cascamorto in giro..ovvero che se va male con tua figlia…è perché vado prematuramente al camposanto..ed in questo caso vi prego tutti di non volermene.
Ad una certa età ci devi cominciare a pensarlo e metterlo sulla bilancia.
Io ci son preparato..ma se riesco vorrei passarmi ancora questi ultimi annetti da pensionato in buona armonia con tua figlia..che dalle premesse vedo che è una gran simpaticona,oddio,perfetto non è nessuno,ma i suoi difetti son poca cosa rispetto ai miei ed ancor grazie che non ti sei messo in mezzo a crearmi ostacoli.
George Grosz + I migliori anni della loro vita 1923
Dalla settimana prossima bando alle ciance,tutti i giorni la vado a salutare in ufficio e la invito a farsi un coffee-break con me e giuro che la faccio ridere..ok?
Fidati.
Padre sorprende figlia con moroso polipo..e lo butta fuori di casa.
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Chi mi racconta che la vita nel mondo sia giusta per entrambi i sessi,sbaglia alla grande.
Da ragazzi era d’uso scambiarci confidenze del tipo..quante volte sei stato buttato fuori di casa dal padre della tizia o dell’altra? Chi neppure una volta… era quello che oggi chiamano uno scalognato.
I più in gamba erano messi alla porta di continuo e se superavano l’esame,ovvero arrivavano a sposarsi con l’amata iniziava poi il tormento con la suocera che mormorava con la figlia che si presa un buono a nulla,come il marito..vorrei aggiunger io.
Ma in quei momenti veniva il padre di lei a difendere il genero,ovvero colui che lo buttava fuori di casa precedentemente.. lo aveva fatto con un sano scopo,quello di tutelarlo dalla moglie suocera.. che sicuramente gli avrebbe mandato in frantumi il matrimonio della figlia.
Ed il padre,una volta sbolognata dalle quattro mura di casa,non la voleva più indietro.
Non credete, è successo pure a me,e di lì,se notate,ho cercato poi di avere solo morose senza padri,ma non avendo in appoggio la tutela paterna contro la futura suocera,sono poi sempre dovuto filare all’inglese.
Infatti mentre ai miei amici non pareva vero di essere stati buttati fuori da una casa almeno cinque o sei volte,a me ne bastò una… e mi fu anche di avanzo.
Diciamo che la tattica era o di suonare il campanello di casa sua con i genitori della lei ancora dinanzi la tivvu e poi attendere che si ritirassero a letto e quindi iniziare a pacioccarsi sul divano oppure l’altra teoria era quella di andare a casa sua a prenderla e riportarla poi a fine serata quando i …genitori… erano già a letto,tenere l’udito bello sveglio in caso di strani movimenti notturni,accendere una mezza luce giusto per non destare sospetti,e di lì iniziare qualche bel giochetto.
Se il padre vi sorprendeva al gioco del polipo era meno grave…tuuu cosa fai..come ti permetti..con mia figlia.. …per chi l’hai presa..!!!
…e ti faceva filare per la porta di ingresso dicendoti per un po’di non farti vedere attorno,ed a lei gliene cantava quattro e finiva tutto lì.
Ma se il colpo era grosso,e vi sorprendeva nel far l’atto,erano dolori!
Disgraziato..pezzo di delinquente…a casa mia? Sotto il mio tetto? E tu sgualdrina..cosa facevi con questo disgraziato buono solo a infinocchiare ragazze? Non vedi come si comporta?
Fuori di qui…gaglioffo… e mai più che ti riveda!
Poi sbattuta la porta si rivolgeva alla piccola e le diceva ti ha fatto del male quel lazzarone?
..povera piccola..non devi frequentare tipi così..mancava poco che ti violentasse.
A me successe ben diverso,fui accolto in casa con tutti gli onori,ma la piccola era assente,me la presentarono in fotografia… giacchè si trovava in gita con la scuola..(mhhhm)…così mi dissero.
Cene,inviti,favori ad ogni piè sospinto tanto che ne restavo lusingato,ma i miei passaggi erano solo due volte l’anno,per il resto non sapevo altro di loro salvo che erano persone cordiali ed ospitali all’apparenza.
Un dì finalmente conobbi la piccola che era una smilza e non faticammo a fare amicizia.Ma essendomi alquanto assai più giovine diciamo che la vedevo come una sgarzola con cui vai giusto a prendere il gelato,ma non la inviti a cena fuori.
Solo che le sgarzole di oggi ne sanno una più del diavolo,soprattutto dentro ad un letto.
Il padre faceva l’indifferente ma si interessava alquanto per sapere come stavo a cassaforte…lo capìi troppo tardi ahimè quanto fosse costosa la sua ospitalità,la madre invece la figlia l’avrebbe regalata col cuore ed in buona fede..pur di non vedersela più intorno a fare nulla come usa la gioventù moderna.
Per lei un matrimonio sarebbe stato provvidenziale per togliersela d’intorno prima che le scodellasse un pargolo con qualche sfaticato del suo stesso livello.
Fui prescelto io senza darmene ragione,anche perché ve l’ho detto, passavo in quei paraggi solo con l’intervallo di sei mesi,e due volte l’anno.E della figlia non sapevo con chi se la facesse,e manco m’importava alquanto essendo un tipo jeans attillati,seno procace,e poco sale in zucca.
Di sigarette però se ne faceva un pacco quotidiano,e forse qualche canna.
Io..mi chiesero un dì… se per piacere andavo a visitare la figlia che era all’estero..dove purtroppo ero anch’io diretto… per motivi di cercar lavoro da alcuni parenti loro. Infatti nel corso della ultima mia visita,la sgarzola non si presentò.Era assente.
Per aggiungere un tocco di verità alla bugia,mi consegnarono una lettera sigillata da consegnare alla ragazza,quando fossi entrato in contatto con lei.
Avrete già capito come andò a finire.
La sfaticata seguì uguale,io fui buttato fuori di casa,che non sapevo come venirne fuori da questa tresca organizzata,e riuscirono poi a maritarla con un multimilionario, per la pace e l’allegria di tutti,me compreso.
Franz Borghese