Mastrandrea e Germano, muratori romani immersi nel microcosmo di un paesino dell’appennino tosco-emiliano.
Titolo: Padroni di casa
Cast: Valerio Mastrandrea, Elio Germano, Gianni Morandi, Valeria Bruni Tedeschi
Regia: Edoardo Gabriellini
Protagonisti: Fratelli, Vip
Materia: Comportamento Umano
Energia: Storie di Vita, Violenza
Spazio: Emilia Romagna
Tempo: 2010
Due fratelli romani muratori piastrellisti, si ritrovano a lavorare nella villa di Mieli, un famoso anziano cantante che stà per rilanciarsi dopo essere uscito di scena per stare vicino alla moglie, gravemente malata e ormai su una sedia a rotelle.
Non sarà una passeggiata lontani dalla vita cittadina e il carattere della gente di montagna, senza contare le stravaganze del cantante.
Si troveranno invischiati in una brutta storia di gelosia e morte.
Buon noir ben ambientato nelle atmosfere di provincia montana, anche se a volte lacunose con relativa perdita di pathos.
A posteriori il film ricorda, un pò vagamente, Cane di Paglia, senza risultare altrettanto efficace soprattutto per la scena finale, clou del film, altamente inadeguata.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del film: Ho pensato di essere morto ma oggi sono rinato grazie a voi.