Paesaggi post -urbani. Il libro di Massimo di Felice edito dalle Bevivino editore presentato a Spazio Tadini il 29 marzo 2012

Creato il 23 marzo 2012 da Spaziotadini

Nella cornice della mostra Metropoli di Lazzaro Fornoni

La casa editrice Bevivino Editore

presenta a Spazio Tadini

il 29 marzo 2012 alle dalle ore 18.30 alle 20.30

Paesaggi Post-urbani. La fine dell’esperienza urbana e le forme comunicative dell’abitare di Massimo Di Felice

Prefazione di Alberto Abruzzese

La crisi dell’esperienza urbana rimanda alla progressiva pluralizzazione dei territori generata dai media, producendo la perdita del significato unico dello spazio e la trasformazione qualitativa delle pratiche abitative. L’introduzione di ecosistemi informativi e dei mondi virtuali non soltanto ha iniziato a riprodurre ambienti attraversabili soltanto attraverso le mediazioni di forme tecniche di interazione, ma ha posto in discussione lo stesso significato di spazio e quello dell’abitare. Superando le percezioni architettoniche e topografiche, il libro propone un’interpretazione mediologica e comparativa dell’abitare, approfondendone i suoi possibili significati a partire dalle interazioni che media, soggetto e territorio sviluppano tra loro, in epoche differenti e all’interno di distinte architetture comunicative. L’abitare viene presentato come un concetto strategico per pensare e descrivere le trasformazioni che interessano la nostra epoca e le nostre società ma, anche, la nostra condizione percettiva e la nostra forma di sentire. Lo studio del rapporto tra tecnologia e ambiente comunicativo, tra i media e la “natura”, offre qui una preziosa chiave di lettura per comprendere i cambiamenti e le sfide del nostro paesaggio post-urbano.

Interverranno:

L’autore: Massimo Di Felice

Moderatori: Antonio Rafele e Mario Pireddu

Relatori: Alberto Abruzzese (IULM Milano)

 Nicolò Leotta (Bicocca Milano)

 Paolo Lucchetta (Retail Design, Politecnico Milano)

 Paolo Rosa (Studio Azzurro)

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MASSIMO DI FELICE
Professore di Teorie e tecniche dei nuovi media presso l’Università di San Paolo. Coordina il gruppo di ricerca sulla comunicazione digitale ATOPOS, dirige diverse collane per l’editore Annablume. Ha partecipato a conferenze, workshop e convegni in varie università italiane e straniere [Universitè Paris Descartes La Sorbonne, Universidad Nova di Lisbona, Università IULM di Milano, Università di Roma La Sapienza, Galatasaray Üniversitesi, Universidad Nacional de Córdoba]. Ha pubblicato il volume “Paesaggi post-urbani. Le forme comunicative dell’abitare” (Bevivino, Milano, 2010), uno studio intorno alle più recenti modifiche del rapporto esistente tra spazio e individuo.

 ALBERTO ABRUZZESE

Professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Libera Università IULM di Milano. Saggista, scrittore e operatore culturale nel campo dei media, del mercato editoriale e dei beni culturali. Ha svolto e svolge attività di ricerca per la RAI e per Mediaset, per il CNR, per il MURST, il Ministero della Pubblica Amministrazione e il Ministero dei Beni Culturali. Dirige collane sui media con editori: Einaudi, Marsilio, Lupetti, Electa, Liguori, Carocci, Ed. Lavoro, Meltemi, Luca Sossella, SEAM. Ha pubblicato oltre a Forme estetiche e società di massa (1973), La Grande Scimmia (1979) e L’intelligenza del mondo (2001), saggi sull’estetica dei media, sulla moda e sulla comunicazione politica.


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