Paestum: l’alba dei tempi

Creato il 16 settembre 2010 da Pacoinviaggio

di Liliana Trotta

Ancora si lavora stasera, anzi stanotte, a Paestum. Il museo è aperto, accoglie i visitatori che assisteranno alla rappresentazione L’Alba dei Tempi.

E’ buio a Paestum… e lo spettacolo inizia.

Il tempio di Nettuno illuminato ora di blu, ora di giallo, ora di rosso, fa da sfondo alla danza che narra di Eurinome, madre di tutte le cose, che emerse dal caos e separò il cielo dal mare per poter danzare sulle onde. Avvolta dal vento del nord lo trasformò in serpente, Ofione, e dalla loro unione ebbero origine il sole, la luna, le stelle, i pianeti, la terra e tutte le creature viventi. Eurinome e Ofione si stabilirono sull’Olimpo, ma, quando Ofione si vantò di essere il creatore dell’universo, suscitò l’ira di Eurinome che lo colpì con un calcio e lo relegò a vivere nelle buie caverne sotterranee.

La scenografia non cambia, il tempio greco è sempre lì alle spalle dei ballerini che ancora danzano per raccontare di Eos (l’alba), Apollo (il sole), Selene (la luna), nati da Zeus e Latona; dell’amore di Apollo per Dafne; di Giacinto, il bel principe spartano, dal cui sangue nacque il fiore che porta il suo nome.

La notte volge al termine, le prime luci ad est illuminano le cime delle montagne.

Le danze raccontano di Eos che al termine di ogni notte si desta ad oriente e col suo cocchio corre a destare Apollo.

Lo spettacolo è finito. Ma è davvero l’Alba… e ora è il chiarore del giorno che nasce a danzare tra le colonne del tempio di Nettuno…

E’ giorno, aprono i negozi di souvenir, aprono i bar, è l’ora del caffé mattutino.

Arrivano i pullman con i turisti e le strade di Paestum si riempiono di voci.

Attraversando l’area archeologica, le guide raccontano la storia dell’antica città greca, conquistata dai Lucani, diventata poi romana, abbandonata e riscoperta quando l’uomo cominciò ad apprezzare la bellezza del glorioso passato.

Sono ancora lì i tre templi dorici dove gli antichi adoravano Atena, Era, Apollo o forse Zeus. Se si chiudono gli occhi si può ancora udire il canto di sacerdoti e sacerdotesse che portano doni e offerte alle divinità…

Il sole continua il suo cammino da est a ovest e tra i templi, l’Heroon, il Foro e l’Ekklesiasterion si racconta la stessa storia con parole sempre diverse per interessare e  emozionare.

E’ ormai il tramonto, gli ultimi turisti lasciano Paestum, portando lontano il ricordo di un viaggio…

I negozi chiudono e lentamente torna la calma…

Niente spettacoli stasera, niente spettatori nell’area archeologica, solo i templi illuminati dal basso verso l’alto… così sembrano ancora più maestosi… lì sospesi nel buio della notte, aspettando Eos e Apollo…

Ora però è silenzio e pace…



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Genin e Bonini: le mie Strade della Mozzarella

    È la prima volta che vivo un evento gastronomico quasi interamente nel suo backstage. O meglio, nelle sue cucine. È successo la scorsa settimana a Paestum (Sa)... Leggere il seguito

    Il 23 aprile 2015 da   Sarahscaparone
    VIAGGI
  • Pasqua in agriturismo: la scelta perfetta!

    Toprural. March 17, 2015 Le vacanze di Pasqua si avvicinano e rappresentano l’occasione perfetta per passare qualche giorno in famiglia o con gli amici a... Leggere il seguito

    Il 17 marzo 2015 da   Toprural
    VIAGGI
  • Salerno. Idea vacanza per week end di primavera o Pasqua

    Salerno, bella città di mare della Campania, è una meta ideale per il tuo week end di Pasqua. Salerno, città di mare e di pescatori accoglie il turista con tutt... Leggere il seguito

    Il 25 febbraio 2015 da   Yellowflate
    VIAGGI
  • Festa dell'associazione spaghettitaliani

    Sabato 20 dicembre nella bellissima Villa Signorini di Ercolano, villa settecentesca che scende dolcemente verso il mare e che portava in direzione del Fortino... Leggere il seguito

    Il 22 dicembre 2014 da   Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • Campania

    ELENCO CAMPEGGI VISITATI IN CAMPANIA Paestum: La Foce dei Tramonti – Coordinate N 40° 28′ 49”.000 – E 14° 56′ 45”.000 Telefono: 0828 861220 –... Leggere il seguito

    Il 16 dicembre 2014 da   Catia D'Antoni
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • Paestum: I Templi

    « Finalmente, incerti, se camminavamo su rocce o su macerie, potemmo riconoscere alcuni massi oblunghi e squadrati, che avevamo già notato da distante, come... Leggere il seguito

    Il 14 novembre 2014 da   2giromondo
    ITALIA, VIAGGI