Pagina 69 di Legione #3, Susanna, di Simona Colombo.
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«È questo che è successo a River?»«Non è stato allontanato» rispose sbuffando «Ha scelto di andarsene, ma non saprai altro da me.»Stavano aspettando che Rossella uscisse da una riunione. Li avrebbe raggiunti per aggiornare Dyonisos sui progressi di Orizzonte. Non vedendo arrivare nessuno dal museo, il ragazzo tornò a sedersi davanti al camino e disse: «Quindi si va nello spazio, eh?»«Fu da incoscienti nel '69 e lo è anche oggi» rispose Gabriel sfogliando distrattamente una rivista «Mandare gente sulla Luna e farla passare in una distorsione spazio-temporale è folle allo stesso modo.» «Cerchi di spaventarmi?»Il reclutatore alzò le spalle.«Dico solo le cose come stanno. La tecnologia contenuta nell'Apollo 11 non arrivava a un decimo di quella che c'è oggi nel peggior cellulare e la stessa proporzione vale per Ksadhoom, rispetto ai viaggi interstellari. Cosa ci dice questo? Che non è la tecnologia, ma l'azzardo a condurci oltre i nostri limiti. È pazzesco, ma può funzionare. Beh, almeno qualche volta.»«Sto di nuovo rimpiangendo la ragazza con i pasticcini.»«L'ottimismo non è il mio forte, la gente, in genere, non mi piace e il mondo di oggi non mi aiuta» ammise serenamente il legionario «Vedo famiglie di elefanti sterminate dai bracconieri, pescatori che lanciano dinamite sulle barriere coralline, rifiuti tossici versati nei fiumi dove bevono i bambini, ecosistemi cancellati per sempre. E tutto questo, poi, finanzia guerre, terrorismo e organizzazion...