PAGINE D’ARCHITETTURA
Personale di Nicolò Quirico
Location: LA CONTEMPORANEA Studio | Art Gallery, Via della Rocca 36b - 10123 Torino
Periodo: dal 30 maggio al 16 giugno 2013
Vernissage: Giovedì 30 Maggio 2013 dalle ore 19.00 alle 21.30
Orari: feriali dalle ore 16.30 alle ore 19.30, domenica e festivi su appuntamento
Organizzazione: LA CONTEMPORANEA Studio l Art Gallery – ANTONIO NARDONE Gallery
Info: +39 011 0746769 +39 335 6233779 info@lacontemporaneatorino.com
www.lacontemporaneatorino.com - www.galerieantonionardone.be
A cura di: Michele BRAMANTE - Cristiana PECILE – Antonio NARDONE
Ufficio stampa: Nicoletta Pecile - tel. +39 339 7496818 - n.pecile@lacontemporaneatorino.com
Oggetto:
Nel contesto del festival ARCHITETTURA IN CITTA’ 2013, LA CONTEMPORANEA Studio | Art Gallery è lieta di presentare la mostra dal titolo PAGINE DI ARCHITETTURA, personale del giovane artista lombardo Nicolò Quirico.
Recentemente selezionato tra i vincitori del Premio Ora e conosciuto nell’ambito della comunicazione visiva e dell’editoria dal 1985, Nicolò Quirico presenta il frutto della sua ricerca artistica che si rivolge alle architetture urbane immortalate dall’obiettivo fotografico su un collage di pagine di vecchi libri.
Intrise di storie e umanità, le architetture di Quirico non vengono scelte seguendo criteri stilistici di costruzione; le opere ritraggono edifici appartenenti alle principali capitali italiane ed estere, selezionati secondo la possibilità di essere veri e propri contenitori di vita (lavorativa, di svago, domestica, scolastica, burocratica) con tutti i sentimenti ad essa connessi.
L’artista attraversa le città e, secondo un’ottica “radiografica”, evidenzia la componente umana che soggiace a quella strutturale, riflettendo sull’idea che l’Architettura sia nata per dare sostegno e riparo a quello che è il suo soggetto principale : l’Uomo.
Il singolare supporto cartaceo raccoglie l’eco delle mille voci che risuonano negli edifici, enfatizza il ruolo delle parole che attraverso pensieri, sussurri, canti, grida, si mescolano alla nostra frenesia quotidiana. La suggestione visiva abbraccia quella sonora che solo viene immaginata dallo spettatore, rapito da queste costruzioni urbane pregne di vissuto.
“Le gabbie di cemento”, “ le affollatissime arnie” , le asfittiche caserme” come descriveva a suo tempo Montale le città moderne, vengono osservate in chiave romantica da Quirico, il quale, lungi dal considerarle “innaturali concentrazioni metropolitane”, le anima di un potenziale vibrante ed autentico, ne valorizza il ruolo di catalizzatori sociali e le interpreta come incubatrici di emozioni e sensibilità. Scevre di velleità prospettica, le immagini fotografiche selezionate dall’artista puntano dritto al “contenuto”, sollevando la riflessione sul rapporto tra l’individuo e la realtà a cui appartiene. Le 20 opere proposte nella mostra PAGINE DI ARCHITETTURA diventano così un’indagine storica e culturale delle nostre capitali.