Pagine strappate da: La linea della bellezza,

Da Lepaginestrappate @paginestrappate

28 luglio 2013 · di lepaginestrappate

Per un attimo, nella cupa prospettiva di quel corridoio che era esclusivo territorio maschile, provò una solitudine che lo lasciò sconcertato: la sensazione, prossima al panico, di non avere niente in comune con quella casa e quelle persone.  [...] rimase un secondo piantato sulla soglia dellastanza illuminata dalle lampade sentendosi ciò che in effetti era, uno studentello ubriaco ma anche, cosa più cupa e sconsolata, un bambino insonne che spia un mondo adulto fatto di spalle  nude, visi incorporati e fumo di sigaro. Rachel incrociò il suo sguardo, sorrise e lui entrò, mentre Gerald, presso il camino vuoto nella posa tracotante di chi si riscalda,  disse forte: 《Ah, Nick!》. Ma erano in troppi per le presentazioni, un grosso cerchio irregolare di persone che per un attimo si girarono a esaminarlo e poi si voltarono di nuove come se non avessero visto niente.

[Da La linea della bellezza di Alan Hollinghurst, Traduzione di Giovanna Granato, Oscar Mondadori]