Marcella Tonioli, Sergio Pagni – Foto Fitarco
In assenza di vento il duo azzurro composto da Sergio Pagni e Marcella Tonioli fa valere le sue qualità e domina la 47esima edizione dei Campionati Mondiale di Belek in Turchia.
Nella finale del compound misto che vale il titolo iridato, gli azzurri battono i russi Albina Loginova e Alexander Dambaev con il puntegio finale di 155-149, bissando così l’oro mondiale conquistato a Torino 2011 e consolidando una stagione ricca di successi: bronzo in Coppa del Mondo a Shanghai e oro nelle tappe di Antalya e Medellin, oltre all’argento ai World Games di Cali e a quello nella finalissima di World Cup.
All’uscita del campo delle finali entrambi gli arcieri raccontano la difficoltà nel confermarsi campioni per due volte consecutive ed esprimono la loro emozione per questa vittoria. Ma c’è qualcosa di più oltre la medaglia vinta che rende speciale questa gionata: è la presenza della delegazione CIO con il presidente Thomas Bach sui campi di gara.
Pagni esprime così la speranza di vedere prima o poi il compound nel programma dei Giochi Olimpici e commeta: “Tutto il movimento lo auspica e la presenza di Bach spero sia servita a sensibilizzare l’organismo internazionale a far gareggiare anche noi alle Olimpiadi”.
L’arciere azzurro ha poi commentato la gara: “In ogni gara andiamo per vincere, ma confermarsi a questi livelli significa che non si tratta di sola fortuna e che il lavoro svolto ha pagato. Oggi certamente mi sento ripagato per come sono uscito nella gara individuale, anche se quando ci ripenserò a mente fredda mi brucerà ancora perché ci tenevo ad ottenere un risultato. Purtroppo con il vento che ha imperversato in quei giorni serviva un po’ di fortuna per arrivare in finale”.
Parlando della finale, Marcella Tonioli ha aggiunto: “Vincere due volte consecutivamente è una grande emozione e conferma il fatto che siamo stati i migliori per tutta la stagione. Tra me e Sergio c’è una grande sintonia e si vede: questo mixed team funziona proprio bene…”.
Nadia Montini