Pagnotta senza impasto ai cereali e semi di sesamo

Da Consuelo Tognetti
C'era una volta una cuoca pasticciona che amava circondarsi di pacchi di farina. Ogni volta che ne trovava uno di diversa fattura ne rimaneva magicamente incantata e non sapeva resistere ad aggiungerlo alla sua infinita collezione. Ne consumava in grande quantità e sfornava pani dai profumi diversi e dalle forme più disparate. Poi un giorno si accorse che la sua scorta era agli sgoccioli e che lo scrigno magico dove le riponeva con tanta cura conteneva solamente qualche rimasuglio di vecchie scorribande. Proprio quel giorno avrebbe voluto fare il pane per allietare il palato dei suoi commensali nei pasti a venire, quindi non si perse d'animo e mescolò nella sua ciotolona tutto quello che aveva. Riuscì addirittura a scovare dei semini succulenti scampati alla sua vista che desideravano ardentemente finire in quell'impasto odoroso di grano e ricco di aspettative.Ben presto la cuoca pasticciona si rese conto che l'unico ingrediente fondamentale in cucina è la fantasia.


Il pane sfornato quel giorno fu spazzolato alla velocità della luce per la sua bontà ed il suo inaspettato equilibrio di sapori. 



Siccome a lei piaceva rendere partecipi anche tutti gli altri cuochi pasticcioni, ecco gli ingredienti per poterlo assaggiare:

200 g di farina di cereali (grano saraceno, orzo)*
300 g di farina di tipo 1*
140 g di pasta madre attiva**
400 g di acqua
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaio di olio di semi (mais)
Semola rimacinata di grano duro q.b.
Semi di sesamo q.b.

*Macinata a pietra.

**Rinfrescata il giorno prima.

In una grossa ciotola ha sciolto la pasta madre nell'acqua utilizzando una forchetta. Poi ha aggiunto tutte le farine ed il sale. Con la stessa forchetta ha lavorato con poco impegno la farina finché ha assorbito tutta l'acqua. Ha unito infine l'olio e se ne è dimenticata per 10 minuti. 

Ha spolverato il piano di semola e c'ha rovesciato sopra l'impasto. Con l'aiuto di altra semola ha fatto le pieghe a libro e ha rimesso il panetto nella ciotola leggermente unta.

Ha sigillato con la pellicola trasparente ed ha messo tutto in frigo per un giorno intero.


Il giorno seguente ha tagliato un foglio di carta da forno e l'ha steso sul piano di lavoro. L'ha spolverato con abbondanti semi di sesamo e c'ha rovesciato l'impasto lievitato. Con una leggera pressione delle dita l'ha steso a rettangolo e arrotolato su se stesso aiutandosi con la carta da forno sottostante. L'ha posizionato in uno stampo da plumcake (dimensione 34x8x15 cm) e praticato delle incisioni sulla superficie.



Ha acceso il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua e l'ha fatto scaldare per 15 minuti (il suo forno è molto vecchio e a gas, quindi regolatevi con il vostro).
Ha infornare per 15 minuti. Poi ha abbasso la temperatura a 200°C e proseguito la cottura per altri 45 minuti. 
A questo punto ha tolto il pane dallo stampo e l'ha lasciato altri 10 minuti nel forno bello caldo.

Infine l'ha fatto raffreddare su una gratella e poi tagliato a fette.


Quei semini in superficie furono di un successo strepitoso... ...per non parlare di quel gusto rustico che il mix di farine aveva creato!L'impasto così semplice e veloce aveva lasciato il tempo alla cuoca pasticciona di combinare tanti altri guai in cucina, facendo gioire le papille gustative del suo consorte.....e vissero tutti felici e contenti!
Fine 
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Febbraio