Improvviso molto, mescolo varie farine e ogni volta il risultato è ovviamente diverso, ma ultimamente riesco "anche" ad avere un pane morbido e profumato!
Con i primi si avvertiva molto sia l'odore che il sapore "acido" del lievito madre, ma lo mangiavamo lo stesso perchè è pur sempre un sapore più vero e naturale... In fondo, penso succedesse la stessa cosa anche alle nostre Nonne o Bisnonne quando facevano il pane in casa... Il lievito madre è VIVO e, non so eh?... credo risenta molto anche dell'umore di chi lo tratta...
Si vede che in quel periodo non stavo proprio apposto nemmeno io... ero acida forse?! :DDDDD
Comunque, ho aumentato un pò la quantità di acqua rispetto a prima, in modo da avere un panetto al limite dell'appiccicoso, quando lo metto a lievitare.
O forse è solo cambiata la temperatura, essendo più caldo la lievitazione viene meglio, che ne so! oO
Non ho studi scientifici alle spalle e dovrei prendermi il tempo di leggere, questo certamente sì! :P
Ad ogni modo, mi diverto tantissimo a sperimentare e questa che vedete sotto, è il risultato delle sperimentazioni di ieri! ^^
200 g di lievito naturale rinfrescato 200 g di acqua a temperatura ambiente 1 vasetto di yogurt bianco Alprosoya 1 cucchiaio di olio evo 2 cucchiaini rasi di sale fino 2 cucchiaini colmi di Curcuma
300 g farina Manitoba Molino Bianchi 100 g farina Cereali Misti bio Molino Agostini 50 g farina Granito Molino Bianchi (è una semola molto fine) 80 g ca. farina "0" Molino Bianchi + altra farina "0" Molino Bianchi q.b. per "asciugare" il panetto + altra farina q.b. Granito Molino Bianchi per la spianatoia e la pagnottella stessa, quando pronta da infornare 14-15 pezzi di pomodori secchi sotto'olio
Prepararsi la quantità necessaria di lievito madre rinfrescato (in questo caso i 200 g) lasciandolo coperto ma a temperatura ambiente almeno un paio d'ore prima di impastare.
Spezzettarlo nel cestello della planetaria senza schiacciarlo troppo tra le dita, mettere l'acqua e scioglierlo montando il gancio "farfalla" in silicone (usando questo anzichè quello in metallo, ho notato che il lievito si scioglie meglio).
Mescolare in una ciotola a parte tutte le farine (quelle indicate col loro peso tra gli ingredienti) quindi unirle alla "pappa" di lievito e impastare col gancio ad uncino, fino a che l'impasto rimane tutto attaccato al gancio.
Trasferirlo sulla spianatoia leggermente infarinata, lavorarlo ancora a mano per qualche minuto, quindi allargalo e posarvi al centro i pomodori tagliati a striscioline.
Chiudere la pasta su stessa, inglobando i pomodori, e impastare per aiutarne la distribuzione.
Se durante questa operazione affiora un pò di olio, unire poca farina fino a riavere l'impasto come prima.
Prendere una ciotola di vetro o di ceramica, ungerne bene tutto l'interno con lo scottex usato per tamponare i pomodori secchi, disporvi al centro il panetto, coprire con pellicola trasparente, anch'essa unta allo stesso modo nella parte che rimane all'interno della ciotola e mettere a lievitare in forno spento (al limite, con la sola lucina di cortesia, accesa).
Ribaltare il pane così lievitato sulla spianatoria infarinata, trasferirlo in uno stampo di carta usa e getta o in una teglia antiaderente da 24 cm di diametro, appiattirlo leggermente senza sgonfiarlo troppo, spolverare con un pò di farina Granito Molino Bianchi e praticare i tagli a losanga.
Lasciare riposare un'oretta, coperto con la stessa pellicola di prima.
Scaldare il forno a 200° e cuocere la pagnottella per 40-45 minuti o fino a che appare bella dorata in superficie.
Capovolgerla e se la parte inferiore risulta ancora un pò umida, reinfornarla così girata, per altri 10 minuti.
Lasciar freddare togliendola dalla teglia o dallo stampo, su una gratella di metallo quindi servire affettata sottilmente.
Una volta tagliata sono rimasta sbalordita dall'esplosione di colore dato dal giallo della Curcuma e dal rosso dei pomodori!!!
E' una gioia anche solo guardare le fette e poi si sa che la Curcuma fa bene per un sacco di cose!!! ^^