Pahelika: Secret Legends – Un punta e clicca per tutti!

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giovanni "GioDomi" Dominoni

A differenza delle grandi produzioni, il mercato di quelle indie è sempre attivo, con nuovi titoli pronti a mostrarsi in un lasso di tempo ristretto. Oggi parliamo di Ironcode Gaming, un piccolo studio proveniente dall’India, precisamente da Noida, fondato nel 2009. Sfogliando il sito ufficiale è possibile vedere come questo piccolo sviluppatore abbia già prodotto alcuni titoli, tra cui l’ultimo che andremo a recensire oggi, ovvero Pahelika: Secret Legends. Pubblicato sulla piattaforma Valve tramite Greenlight il 23 gennaio 2015, il titolo in questione si propone come una particolare avventura punta e clicca dal gameplay classico. Sul sito ufficiale è addirittura disponibile un seguito, Pahelika: Revelations tuttora in prova sempre attraverso Greenlight.

UN’AVVENTURA CLASSICA

Pahelika: Secret Legends narra le vicende avvenute in una pacifica città di confine, Roop Nagar, teatro dello scontro tra un giovane principe ed un demone guerriero. La lotta tra i due per il trono della fiorente cittadina finì con la facile vittoria del demone Asura, invincibile alle armi dell’uomo, mentre allo sconfitto principe toccò l’esilio nel deserto. Un bel giorno però, il principe fece ritorno in città, pronto a combattere di nuovo Asura armato solo di uno strano libro. Il fato vuole che l’incredibile magia del libro riuscì a sconfiggere il demone creando la leggenda del magico libro Pahelika. Dopo questa piccola introduzione inizia l’avventura, dove prenderemo subito le redini del gioco e con mouse alla mano inizieremo a ispezionare un polveroso ripostiglio, al cui interno un antico congegno sembra essere in grado di far rivisitare luoghi passati, alla ricerca della verità sull’esistenza dell’antico libro di Roop Nagar. Lasciandovi il piacere di scoprire come va a finire la trama di Pahelika, aggiungiamo, senza ulteriori spoiler che quest’ultima è divisa in sei capitoli, narrati attraverso una voce fuori campo e per mezzo di cutscene, realizzate in uno stile che richiama molto quello delle tavole di un fumetto.

La struttura di gioco non si discosta dai canovacci dei classici giochi punta e clicca, dove l’attenzione per gli elementi a schermo rappresenta il punto focale delle meccaniche per poter proseguire. Ogni capitolo dei sei disponibili, riprende sempre gli stessi schemi: raccogliere degli oggetti da utilizzare o da combinare in un secondo momento per poter attivare portali o passaggi chiave e risolvere enigmi o puzzle. Sotto questo profilo, il titolo in questione non si discosta dalle situazioni sopra descritte, ma la ricerca della soluzione e l’esigua durata del titolo in questione però non permettono di avere abbastanza tempo per annoiarsi. Gli enigmi e puzzle che sono presenti in gioco utilizzano meccaniche note, come la ricerca degli oggetti da collocare nel giusto ordine, sfide tipo “memory” e puzzle.

Inoltre, rispetto agli standard del genere, la difficoltà è settata verso il basso con notevoli aiuti nell’avanzamento. Infatti ogni qualvolta ci troveremo in una nuova stanza, cliccando sui vari oggetti presenti, tra questi, quelli fondamentali ai fini dell’avventura, saranno illuminati da piccole scintille permanenti fino a quando l’oggetto in questione non cesserà di essere utile. Se non bastasse, gli sviluppatori hanno pensato di fornire ai meno pazienti e volenterosi, un tasto di aiuto posizionato in basso a destra dello schermo. Quest’ultimo, può essere utilizzato (previo caricamento, determinato da un lasso di tempo prestabilito) per avere utilissimi e chiari suggerimenti sul cosa cercare o fare per poter proseguire. Non finisce qui perché anche per quel che riguarda i semplici enigmi e puzzle vi sono notevoli aiuti: viene infatti lasciata la possibilità di “skippare” queste fasi, nel caso non si riesca a trovare la soluzione, tramite un tasto disponibile sulla parte bassa dello schermo. Con tutte queste trovate c’è da dire che si perde davvero poco tempo e ciò sicuramente non piacerà agli amanti del genere, che potrebbero vedere come una semplificazione distorta di quella che è la classica struttura di un gioco punta e clicca. Cercando tra le limitate opzioni non vi è la possibilità di disabilitare questo tipo di aiuti che rimangono sempre disponibili nel corso del gioco. Nonostante tutto però, il prodotto di Ironcode Gaming è in parte apprezzabile, semplifica forse un po’ troppo l’avanzamento, senza però diventare banale, condensando bene il tutto grazie anche alla limitata longevità, solo 3 ore per arrivare alla fine.

Graficamente, il gioco non utilizza un design da spacca mascella, bensì, un formato adeguato con una discreta cura nella riproduzione dei dettagli e nella diversificazione dei vari scenari di gioco. Sonoro e doppiaggio senza né meriti o demeriti, con tracce d’accompagnamento che ben si adattano al ritmo di gioco tranquillo e ragionato. Il parlato e i testi sono interamente in inglese.