Palamita al cartoccio sulla brace

Da Patiba @patiba1

La palamita (o tonnetto) appartierne alla famiglia del pesce azzurro. E'un pesce con poche spine, dalla carne molto gustosa e compatta; è simile allo sgombro, e adatto a diverse preparazioni molto gustose.

Le carni della palamita sono sode e ricche di sapore, di colore leggermente rosato. Si presta a cotture in umido, al forno e al cartoccio. Ma anche sfilettata ed in insalata. E' povero di grassi e nel cartoccio sprigionerà tutto il suo sapore.

E' questo un piatto ricco di profumi e di sapori,  facile da servire eliminando le lische, e poco costoso


Preparazione

Preparare la brace


Praticare un taglio sul ventre della palamita ed evisceratela.  Sciacquarla velocemente sotto l'acqua corrente ed asciugarla.


Tagliarla a metà per la lunghezza e rigorosamente nella schiena, con un coltello affilato, seguendo la linea della lisca:  in questo modo verranno via le spine, tutte o quasi.


Salare, pepare, aggiungere gli aromi  e avvolgere ogni pezzo in un foglio di alluminio lungo quanto il pesce.  Praticare dei forellini nella carta in modo da far fuoriuscire il grsso.

Mettere la palamita così preparata sulla griglia


Passati i 15 minuti, aprire l'involto e prelevare i filetti.
Metterli sulla graticola e passare sulla brace finchè il pesce sarà ben dorato.


 

(Foto scattate col cellulare)

Vino

Affidarsi al classico binomio “pesce e vino bianco” è un buon metodo per non sbagliare, ma a volte è riduttivo pensare che con un piatto a base di pesce sia la scelta migliore:

  • per un piatto di pasta al sugo rosso di tonno, un buon rosso, ad esempio un Nero d’Avola, può rappresentare un ottimo connubio per un piatto cosi succulento e grasso.
  • Per il fritto misto, da gustare caldo e senza limone, buono l'abbinamento con un Trebbiano di Romagna.
  • Pe una grigliata di pesce azzurro, un buon Sangiovese di Romagna saprà esaltarne i sapori.

La palamita (o tonnetto) appartierne alla famiglia del pesce azzurro. E'un pesce con poche spine, dalla carne molto gustosa e compatta; è simile allo sgombro, e adatto a diverse preparazioni molto gustose.

Le carni della palamita sono sode e ricche di sapore, di colore leggermente rosato. Si presta a cotture in umido, al forno e al cartoccio. Ma anche sfilettata ed in insalata. E' povero di grassi e nel cartoccio sprigionerà tutto il suo sapore.

E' questo un piatto ricco di profumi e di sapori,  facile da servire eliminando le lische, e poco costoso


Preparazione

Preparare la brace


Praticare un taglio sul ventre della palamita ed evisceratela.  Sciacquarla velocemente sotto l'acqua corrente ed asciugarla.


Tagliarla a metà per la lunghezza e rigorosamente nella schiena, con un coltello affilato, seguendo la linea della lisca:  in questo modo verranno via le spine, tutte o quasi.


Salare, pepare, aggiungere gli aromi  e avvolgere ogni pezzo in un foglio di alluminio lungo quanto il pesce.  Praticare dei forellini nella carta in modo da far fuoriuscire il grsso.

Mettere la palamita così preparata sulla griglia


Passati i 15 minuti, aprire l'involto e prelevare i filetti.
Metterli sulla graticola e passare sulla brace finchè il pesce sarà ben dorato.


 

(Foto scattate col cellulare)

Vino

Affidarsi al classico binomio “pesce e vino bianco” è un buon metodo per non sbagliare, ma a volte è riduttivo pensare che con un piatto a base di pesce sia la scelta migliore:

  • per un piatto di pasta al sugo rosso di tonno, un buon rosso, ad esempio un Nero d’Avola, può rappresentare un ottimo connubio per un piatto cosi succulento e grasso.
  • Per il fritto misto, da gustare caldo e senza limone, buono l'abbinamento con un Trebbiano di Romagna.
  • Pe una grigliata di pesce azzurro, un buon Sangiovese di Romagna saprà esaltarne i sapori.


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