In teoria basterebbe andare su www.palazzograzioli.com… Peccato che al posto di qualche notizia e magari un virtual tour della dimora istituzionale ci si trovi immersi in ragazze in pose discinte.
Il dominio è stato infatti acquistato da un ragazzo torinese per pochi euro, il quale ha ben pensato di riempirlo di escort (del resto l’associazione è inevitabile) nella speranza di essere contattato per la rimozione dei contenuti e la vendita del dominio.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso, però, ad oggi nessuno si è ancora fatto vivo.
Certo che la capacità di farsi sfuggire la propria identità sul Web è una caratteristica tutta italiana… Vi immaginate se la Casa Bianca non si preoccupasse di registrare il proprio dominio e corresse il rischio di veder pubblicato al suo posto un sito hard?
Ma il nostro è un Governo del fare. Pardon. Del farsi.