Palazzo Labia Venezia
Girando in rete casualmente ho notato la foto, qui riprodotta, dove si vedono delle persone sedute in una bellissima sala. Non conosco questo posto e incuriosito ho cercato un po' di foto in rete per capire di che palazzo si trattasse.
È palazzo Labia la cui facciata potrebbe essere stata disegnata da Giorgio Massari.
Nel corso del XIX secolo il palazzo cadde in rovina. Nel 1948 Don Carlos de Beistegui iniziò un restauro intensivo, acquistò dai vicini del palazzo, affreschi di Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni e arazzi d’antiquariato, restituendo il palazzo al suo antico splendore.
Leggo in rete che l’edificio attualmente è la sede regionale della RAI. Nel 1964 l’ente acquistò il palazzo ed effettuò accurati restauri sia all'edificio che alle opere d'arte.
Il palazzo fu costruito tra il XVII e il XVIII secolo per la famiglia catalana dei Labia. Molte sale del palazzo sono decorate da interessanti dipinti: notevole il ciclo di arazzi fiamminghi con Storie di Scipione. Nel grande salone delle feste a doppia altezza, ideato da Giorgio Massari, Giambattista Tiepolo dipinse uno dei suoi capolavori, il ciclo di affreschi con scene degli incontri romantici di Marco Antonio e Cleopatra, con opere decorative in trompe l'oeil di Gerolamo Mengozzi-Colonna.
Nella volta Bellerofonte su Pegaso va verso la Gloria e l'Eternità; nella Sala degli Specchi nel soffitto c’è il Trionfo di Zefiro e Flora. Sulle pareti le due scene principali, l'incontro tra Antonio e Cleopatra e il banchetto di Antonio e Cleopatra.
Ora vorrei tanto poterlo visitare, visto che pago il canone RAI è anche un po' mio :-))