Marciante e Cutrera sarebbero ritenuti esponenti della famiglia mafiosa di Resuttana.
Secondo quanto emerso dalle indagini, tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 i due avevano taglieggiato una nota attività commerciale di via Montepellegrino a Palermo.
Nell’ambito dell’operazione sono stati sequestrati beni intestati a prestanome che invece risulterebbero essere appartenenti a Cutrera e Marciante.
Entrambi, Marciante e Cutrera erano segnalati per questioni legate al racket perchè erano stati colti sul fatto mentre estorcevano del ‘pizzo’ assieme a Francesco e Michele Lo Valvo, 74 e 47 anni.