Fino al 29 Novembre – Palermo via Paolo Gilli 4
Le tradizioni rappresentano gli usi e i costumi di vecchia data di una determinata popolazione. Potrebbe riferirsi semplicemente a piccole tradizioni di famiglia, come ad esempio quella di aprire i regali di Natale la sera della vigilia – iniziata dai propri genitori perché troppo impazienti e incapaci di aspettare. La parola deriva dalla radice latina della parola “tradere”, che significa consegnare e tramandare; quindi, quando si parla di una tradizione si pensa subito alla cultura che viene tramandata da una generazione all’altra. Per Erodoto il concetto di tradizione ha una collocazione ben precisa; egli, infatti dice:
“Poiché, se si proponesse a tutti gli uomini di fare una scelta fra le varie tradizioni e li si invitasse a scegliersi le più belle, ciascuno, dopo opportuna riflessione, preferirebbe quelle del suo paese: tanto a ciascuno sembrano di gran lunga migliori le proprie costumanze.”
Io paragono tutti noi a delle navicelle che percorrano il mare della vita…se ognuno di noi perdesse le proprie tradizioni, le “radici”, cio’ che i nostri genitori e nonni e avi ci hanno insegnato, potremmo essere paragonati a piccole navi in balia dell’oceano dell’ignoranza…altresi’, per merito delle nostre ataviche trazioni, avremmo un “ancora di salvezza” dove aggrapparci…un “cordone ombelicale” che ci condurrebbe in sicuri porti……
L’architetto Alessandra De Caro (responsabile delle attivita’ di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale sommerso della Sopraintendenza del Mare), da’ a chi la incontra, subito una bella sensazione; lei , una donna di polso, che non ama i preamboli ,ne’ la burocrazia che spesso ostacola lo scopo prioritario del’Arsenale della Marina Regia, e di conseguenza di chi lavora come lei e i suoi colleghi, come il direttore della Sopraintendenza Sebastiano Tusa. Essi, con amore si dedicano a codesto lavoro e cercano di fare conoscere e di fare rispettare, alle future generazioni e non solo, anche attraverso questi interessanti eventi culturali e didattici il mare e tutto ciò che ruota intorno ad esso.
“Colore”, e’ alla quarta edizione, il terzo anno che collaboriamo.E’ un concorso Nazionale, il quarto Festival dell’Illustrazione che si svolgera’ in due sedi: da noi, all’Arsenale ed ai Cantieri Culturali alla Zisa, presso la Sala Perriera, diretto da Rosanna Maranto.
All’Arsenale, in particolare, continua Alessandra De Caro, sara’ esposta la Mostra/Concorso: “Il Faro:una storia illuminata”
Durante questa occasione sarà ripresentato il libro della poetessa e storiografa delle tradizioni popolari della terra di Sicilia la palermitana Sara Favaro. In particolare Sara Favaro ha scritto un progetto per questo spazio che si chiama”Sicilia in scena”
La poetessa parlerà della cultura siciliana e del modo di vivere dei bambini e delle tradizioni, giochi e non solo, legati a “mondo del fanciullo”.
Conclude la De Caro, stigmatizzando l’enorme importanza del patrimonio immateriale, che è riconosciuto come immenso valore; esso non deve mai venir meno anzi valorizzato e insegnato alle nuove generazioni soprattutto attraverso il gioco.
Chiara Fici