Con Barreto k.o. toccherà ancora una volta a Ivajlo Čočev. Il centrocampista bulgaro è al momento l’erede designato del paraguaiano, in scadenza di contratto e promesso sposo alla Sampdoria a partire dal prossimo luglio. Darà dunque col ventiduenne proveniente dal CSKA Sofia che Iachini si presenterà al cospetto dell’Udinese, ma non solo. Perché le prossime partite non saranno solo valide per il presente, ma anche per il futuro. Nove banchi di prova per capire se l’apporto del bulgaro sarà tale da promuoverlo titolare in pianta stabile nel Palermo del prossimo anno, congelando per il momento ogni possibile opzione sul mercato per sostituire un perno come l’ex capitano.
Prove meno rigide quelle che invece attendono Quaison e Belotti, che hanno già dato ampiamente dimostrazione di meritare la fiducia di Iachini in vista di una nuova stagione in massima serie. Per la sfida di Udine i due tornano momentaneamente in ballottaggio, data l’intoccabilità di Vazquez e Dybala. Al momento il tecnico sembra orientato sulla conferma del doppio trequartista piuttosto che delle due punto, lasciando così un minimo vantaggio nei confronti dello svedese. L’immediato futuro, però, potrebbe essere di entrambi: senza Dybala, e probabilmente anche senza Vazquez, saranno proprio loro due i punti di partenza del nuovo Palermo.
Dietro nelle gerarchie, ma non certo nelle considerazioni societarie, chi è nato e cresciuto nel vivaio rosanero. Su tutti Accursio Bentivegna, che nonostante un minutaggio finora risicato continua a ricevere attestati di stima dalla dirigenza e dallo staff tecnico. Non ultimo il nuovo contratto fino al 2019, per il quale manca solamente l’ufficialità, dimostrazione di quanto il Palermo voglia puntare su uno dei migliori prodotti mai venuti fuori dal proprio vivaio. Stessa considerazione di cui gode un altro elemento proveniente dalla Primavera, ovvero il difensore Goldaniga, che rientrerà dal prestito a Perugia per rinforzare il reparto arretrato. E con lui anche Struna, attualmente al Carpi, è tra i candidati ad un pronto rientro, come dimostra il nuovo contratto offertogli di recente. Il Palermo del futuro nasce oggi, sia in campo che fuori.
Fonte: Livesicilia.it