Tra i tanti monumenti di questa affascinante, antica, bella e contraddittoria città, capoluogo della Sicilia e quinta città italiana, ve ne è uno particolarmente originale e probabilmente unico nel suo genere: la Palazzina Cinese. Non è forse uno dei luoghi più visitati di Palermo per la sua collocazione molto al di fuori del centro. E' situato infatti all'interno del Parco della Favorita, il più esteso parco urbano d'Italia. Tuttavia diversi sono i bus che fermano presso questo monumento.
L'architetto che progettò, sulla base di un edificio preesistente, questo originale palazzo fu Giuseppe Venanzio Marvuglia, palermitano, che si assunse l'incarico affidatogli nel 1799 da Ferdinando I di Borbone. I lavori, dopo il 1802, furono proseguiti dal figlio di Marvuglia.
La Cina era molto di moda in quel periodo e si faceva a gara tra la nobiltà, ad accaparrarsi qualche pezzo originale proveniente dalla Cina o comunque possedere qualcosa in stile cinese.
Le varie stanze della palazzina sono tutte affrescate, dalla sala da ballo alle camere da letto, dai vari salottini alla camera da pranzo. E proprio in questa camera, il Marvuglia realizzò la "Tavola Matematica", ovvero qualcosa che avrebbe stupito qualsiasi ospite. Una serie di carrucole erano collegate alle cucine sottostanti ed i pasti, anziché essere serviti dai camerieri, "apparivano" direttamente in tavola.
La "tavola matematica"
Anche l'esterno è riccamente decorato e particolari sono le due torri con scale elicoidali che portano al piano superiore direttamente dall'esterno. Dal 1935, tutta la parte che era destinata alla servitù, alle cucine, alla scuderia è diventata la sede del Museo Pitrè, Museo Etnografico Siciliano.
Affresco del porticato
Il giardino della Palazzina Cinese
Informazioni: Orari apertura: dal martedì al sabato ore 10.00 - 17.30
domenica e festivi ore 9.00 - 13.00
lunedì chiusura. Informazioni: Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Palermo telefono: 091.7071248