Intanto cresce lo sgomento non soltanto di coloro che conoscevano il 25enne, ma di tutta la società civile. Sono centinaia coloro che stanno mettendo al posto della propria foto, sulla pagina Facebook, la scritta ”Io sono Aldo Naro”. Un’immagine semplice su sfondo nero che ricorda il ‘Je suis Charlie’ creato dopo l’attentato di Parigi.
Immagine diventata il manifesto dei giovani di Palermo che sempre sul noto social network hanno convocato la fiaccolata in memoria del giovane che si terrà mercoledì a partire dalle ore 18, davanti al teatro Al Massimo di Palermo.
Sulla pagina Facebook si legge infatti: “questa fiaccolata non è un evento riservato a chi lo conosceva personalmente. È nato con l’intento di far capire che quella sera Aldo poteva essere ognuno di noi e che quindi non possiamo rimanere indifferenti limitandoci soltanto a pubblicare dei post su Facebook. La nostra partecipazione, anche in silenzio , deve essere una testimonianza del nostro dissenso nei confronti della violenza, della rabbia , e della mancanza di valori (quali il rispetto della vita umana).”
“Io, tu, noi non siamo più disposti a tollerare l’inciviltà – scrivono gli amministratori del gruppo – che ormai dilaga nella nostra città (e non solo) e che sta portando alla distruzione dei valori etici e sociali che dovrebbero far parte di ognuno di noi”.