Palermo, ricordato l’ex Presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella

Alla cerimonia commemorativa del 31° anniversario del delitto presenti i familiari e numerose autorità istituzionali e politiche.

Con la deposizione di una corona di fiori è stato ricordato ieri mattina, sul luogo dell’agguato in via Libertà a Palermo, il 31° anniversario dell’omicidio l’ex Presidente della regione siciliana Piersanti Mattarella. Presenti la vedova, i figli, i nipoti e il fratello Sergio, e rappresentanti politici e istituzionali, fra cui il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, il primo ad accorrere sul luogo del delitto il 6 gennaio del 1980 perchè pm di turno. Sul delitto Mattarella il procuratore ha affermato che c’è stata un’attività di depistaggio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino, allora collante tra politica e mafia, nell’attribuire alle Brigate rosse l’omicidio, un tentativo di portare da un’altra parte i vertici investigativi di allora. Sulle recenti indagini sul fallito attentato dell’Addaura al magistrato Giovanni Falcone, Grasso ha detto di avere il merito di avere iniziato uno stravolgimento di una ricostruzione della dinamica iniziale dell’omicidio con il collaboratore di giustizia Angelo Fontana, che per primo egli stesso ha sentito all’inizio della collaborazione. Da quel momento, ha aggiunto il procuratore nazionale antimafia, è iniziata una ricostruzione diversa dei fatti.

Tratto da TV7 Partinico