Palermo: sequestri e denunce per scommesse abusive. Operazione della Gdf contro il gioco illegale

È di una sala scommesse, postazione telematica e 18 apparecchiature sequestrate e la denuncia di due persone il bilancio di un'operazione di controllo eseguita dalla Guardia di Finanza di Palermo per il contrasto del gioco illegale e delle scommesse abusive on line. 
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo sono intervenuti in una sala scommesse nei pressi di Via Oreto, al fine di verificare il regolare adempimento delle prescrizioni imposte dalle vigenti leggi in materia, il cui titolare è risultato sprovvisto della licenza di P.S., nonchè delle autorizzazioni e concessioni. 
Quindi i finanzieri hanno proceduto al sequestro preventivo d'urgenza della sala scommesse nonchè delle apparecchiature rinvenute, consistente in 6 televisori Lcd, 3 stampanti, 3 monitor, vario mobilio e 8 postazioni terminali complete, impostate con Domain Name System, nonchè varie ricevute relative a giocate effettuate . 
La modifica aveva lo scopo di eludere il blocco dell'indirizzo Internet Protocol (IP), per impedire il collegamento a siti esteri non autorizzati al gioco delle scommesse sul territorio nazionale. 
Il titolare è stato denunciato a piede libero alla Procura della repubblica di Palermo. Sempre i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, nel corso di un altro analogo intervento eseguito in un bar del quartiere Tommaso Natale, hanno operato il sequestrato amministrativo di 4 apparecchi da divertimento funzionanti. 
Dalle risultanze del controllo è emerso, però, che il gestore dell'esercizio era sprovvisto della licenza, nonchè dei previsti nulla osta per la messa in esercizio degli apparecchi che, tra l'altro, risultavano non collegati alla rete telematica dell'A.A.M.S. 
Nei confronti del titolare e, in solido, nei confronti del gestore di fatto dell'esercizio commerciale è stata contestata la violazione per l'omesso collegamento alla rete telematica, per il quale è prevista l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di euro 4.000 per ciascun apparecchio e per la mancanza di nulla osta che sancisce la stessa tipologia di sanzione nella misura da 500 a 3.000 euro. 
In ultimo, trattandosi di un locale dove si somministrano alimenti e bevande al pubblico ed essendo lo stesso privo di prescritta licenza, è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 euro a 15.000. 
A seguito di attività d'intelligence, nell'ambito di un più vasto piano di controlli disposti dal Comando Generale della Guardia di Finanza, anche i finanzieri del Gruppo Palermo hanno effettuato un'attività nel settore dei giochi e delle scommesse clandestine.

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