Palermo: Zamparini ha scelto il nuovo allenatore

Creato il 11 gennaio 2016 da Agentianonimi

La vittoria di ieri contro il Verona, arrivata grazie ad un colpo da prestigiatore di Franco Vazquez (giocatore che dà del tu al pallone come pochi nella Serie A), non è bastata a Davide Ballardini, che quest’oggi si è visto comunicare il secondo esonero in sette giorni dal Palermo: già, perchè il tecnico che già in altre occasioni aveva servito Zamparini era già saltato nei fatti settimana scorsa (il giorno del suo compleanno), salvo poi rimanere in sella per il rifiuto di Iachini, e fregarsi con le proprie mani il giorno prima del match contro i disastrati scaligeri, ultimi con 8 punti e nessuna vittoria in 19 gare (avete letto bene, nessuna vittoria).

Una lite accesa con Sorrentino, accusato di essere troppo legato al vecchio mister e di non impegnarsi a dovere, la scelta di lasciarlo in panchina per punizione sconfessata dallo stesso Zamparini (che ha di fatto imposto la titolarità del portiere, migliore in campo ieri) e la rivoluzione dello spogliatoio a favore del suo capitano: dei fatti che pesavano come un macigno sulla testa di Ballardini e che, sommati alle accuse di Sorrentino al mister (”abbiamo giocato senza allenatore”), che non avrebbe preparato la partita ed avrebbe effettuato una sorta di ”sciopero bianco” per protesta, non parlando nè prima del Verona, nè all’intervallo, nè durante e dopo la gara, e non esultando nemmeno al gol-vittoria, hanno portato all‘esonero dell’ex tecnico di Cagliari, Genoa e Bologna.

A sorpresa, quando tutti davano per fatto l’arrivo di Viviani, ex collaboratore tecnico di Iachini, come nuovo tecnico dei rosanero, Zamparini ha sganciato la sua bomba e sorpreso tutti: il nuovo allenatore dei rosanero sarà Guillermo Barros Schelotto, ex bandiera del Boca Juniors ed ex allenatore del Lanus, lasciato a dicembre dopo tre stagioni molto proficue e nelle quali si è fatto notare per il suo gioco. Il 42enne sarà affiancato dallo stesso Viviani, che vede così sfumare l’opportunità di diventare per la prima volta allenatore-capo in A (aveva allenato Sambonifacese, Portogruaro e Grosseto, le ultime due in B con altrettanti esoneri), anche se sarà in panchina contro il Genoa, con Schelotto che esordirà dalla gara successiva: possibile che l’ex vice di Reja al Napoli risulti ufficialmente come allenatore (un po’ com’era capitato per Pulga al Cagliari), visto che Schelotto non possiede il patentino per allenare in Italia, ma sarà l’argentino ad avere il titolo di mister, ed il compito di salvare il Palermo.

Schelotto rappresenta una scelta arrivata all’improvviso ed annunciata in una conferenza stampa ad hoc da Zamparini, che, come svelano alcune indiscrezioni, nel pomeriggio aveva addirittura contattato Trapattoni, ricevendo un cortese rifiuto dal mister 77enne, che non se l’è sentita di prendersi questo impegno, e preferirebbe continuare la sua carriera da ct (recentemente era stato accostato al Marocco ed alla Costa d’Avorio): chissà quale sarà ora il mercato del Palermo, dopo questa scelta inattesa, coi rosanero che potrebbero intervenire in Sudamerica, e non solo sull’acquisto di Cionek, avvicinato oggi ai siciliani ed annunciato oggi dal presidente.


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