Joshua Evangelista e Valerio Evangelista raccontano la "disavventura" di essere arrestati all'aeroporto di Ben Gurion (Israele). La loro "colpa": aver detto alla polizia di confine di essere diretti a Betlemme per contribuire alla costruzione di una scuola per bambini palestinesi.
Osservazione non di natura politica (non è mia intenzione entrare nel merito della questione Palestinese): e questa chiamasi libertà o giustizia? Non credo che un trattamento del genere sia la giusta ricompensa per chi voleva solo aiutare a costruire una scuola.
[Actually these two brothers were ejected from Israel for having told to the border police, they just wanted to help in the building of a school for Palestinian children.]