Si stanno diffondendo in moltissime città italiane, tra cui la Capitale, e sembra che inizino a piacere molto: sono le palestre low cost, strutture dedicate al fitness e al risparmio dove è possibile fare sport senza spendere troppo.
Le palestre comuni, come tutti sappiamo, offrono la possibilità di pagare un abbonamento mensile che comprende tutte le attività inserite nel programma (tranne poche eccezioni, considerate extra e fuori dall’abbonamento), l’uso degli armadietti e l’uso delle docce e spesso anche della sauna. Le palestre normali permettono di poter sottoscrivere un abbonamento mensile, trimestrale, semestrale o annuale facendo sì che tutti possano assicurarsi un buon risparmio. A differenza di queste ultime, le palestre low cost offrono invece la possibilità di pagare solo ciò che effettivamente interessa allo sportivo: quindi attività pacchetto che vengono offerte a un prezzo standard ogni mese e che potranno essere attivate o disattivate a seconda delle proprie esigenze. Le palestre low cost offrono una cifra di base (di solito inferiore a venti euro al mese) alla quale potranno essere aggiunti i pacchetti che più ci interessano e che potranno essere attivati a discrezione dello sportivo.
E’ anche vero però che le palestre low cost al momento risultano essere le più economiche solo per gli sportivi che scelgono di rinunciare ad alcuni servizi e che non intendono frequentarle assiduamente.