Palio di Siena. Sì o no?

Creato il 08 agosto 2010 da Waltergianno

“Se la Catalogna ha rinunciato alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche corsa o palio“. Lo ha detto Michela Vittoria Brambilla, al secolo Ministro del Turismo. Perché non essere d’accordo? Non tanto per coerenza con la decisione del Parlamento della Catalogna di vietare le corride a Barcellona e dintorni, come BlogSicilia ha raccontato in questo post, perché lo spettacolo è ritenuto “barbaro”. Quanto perché davvero il Palio di Siena (il più famoso tra i palii) non è certo sicuro al 100% per i protagonisti, i cavalli. E non dovrebbero essere i 750 anni di storia a giustificare una corsa pericolosa per gli animali, sia perché rischiano di farsi così male da essere abbattuti, sia perché sono spesso “pompati” a dovere. Una statistica della Lega Anti Vivisezione, tra l’altro, dice “che dal 1970 al 2007 sono morti complessivamente 48 cavalli, pari al 50% di incidenti mortali per edizione, considerando sia quelli feriti durante la gara e abbattuti successivamente lontano dalle telecamere, sia quelli morti durante gli interventi“, come si legge su Wikipedia. Anche se ultimamente gli incidenti si sono ridotti. Ovvie, comunque, le reazioni alle parole della Brambilla, come quella del sindaco senese, Maurizio Cenni (Pd): “Chi segue il turismo si dovrebbe preoccupare di conoscere il Palio e di capire quanto questa manifestazione sia davvero veicolo di promozione del nostro paese. È davvero incredibile che invece un ministro italiano rilasci dichiarazioni come questa, del tutto priva di fondamenti, mai era accaduto in precedenza. Questa sì che è una vergogna per il nostro paese e un attacco a tutta nostra città“. Ma la Brambilla è stata anche attaccata dalla sua parte. “Dev’essere stato il caldo agostano, o la scarsa conoscenza della storia e delle tradizioni italiane, ad aver indotto il ministro Brambilla a proporre l’abolizione del Palio di Siena”, hanno scritto congiuntamente Mario Valducci (presidente della commissione Trasporti della Camera e resposabile Enti locali) e Beatrice Lorenzin (componente della commissione Affari Costituzionali della Camera). Comunque, la mittente ha smentito: “Non ho proposto oggi l’abolizione di alcuna manifestazione, né tantomeno del palio di Siena, tradizione molto celebrata e sulla quale non ho espresso alcun giudizio”. Post pubblicato anche su BlogSicilia (con sondaggio)

Pubblicato da WG | Commenti Tag: politica
                          

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