Il gioco
Lo scopo
A chi si rivolge
Palla prigioniera è un gioco che non deve essere svolto dai bambini troppo piccoli, generalmente si inizia a giocare a 7-8 anni. È un gioco che coinvolge indistintamente sia i bambini che le bambine, per questo motivo è importante spiegare loro che non occorre usare la forza per colpire l'avversario. In questo modo il bambino impara a divertirsi e, scambiando successivamente i ruoli, anche a essere una volta tiratore e una volta prigioniero. I giochi semplici come palla prigioniera, che prevedono l'uso di un semplice pallone, sono certamente finalizzati alla socializzazione. Si tratta di giochi di gruppo che spesso intrattengono i ragazzi durante le feste di compleanno o le gite fuori porta. È un modo per divertirsi, ridere, scherzare, conoscere altri coetanei, stando a contatto con la natura. Nella loro semplicità, giochi come palla prigioniera nel corso del tempo si sono progressivamente tramandati, rimanendo sostanzialmente invariati nelle loro regole. Continuano ancora oggi ad affascinare i bambini proprio come un tempo, perché il bambino a contatto con altri bambini trova piuttosto interessante giochi semplici come questi. Inoltre il gioco costituisce l’occasione per potersi svagare e liberare la propria energia.
Dove svolgerlo
Come già detto il gioco palla prigioniera deve svolgersi all'aperto. Può essere scelto un campo o comunque uno spazio dove non ci siano pericoli e il bambino possa giocare serenamente. Si utilizza generalmente una palla di plastica piuttosto leggera e si delimita con del gesso lo spazio del campo nel quale dove giocare. Se alcuni bambini non conoscono le regole di questo gioco, è necessario prima di iniziare che siano spiegate correttamente in maniera tale che tutti possano partecipare senza che nessuno si senta escluso. La scelta dei capitani può essere fatta in base alla presenza di volontari che vorranno assumersi questo ruolo oppure decidendo di volta in volta utilizzando un sistema di scelta che potrebbe essere anche il sorteggio. In questo modo non sarà stabilita una persona ma sarà tirata a sorte. Il ruolo di capitano offre la possibilità di scegliere i componenti della propria squadra. Questo gioco insegna anche a scegliersi i compagni di gioco, cercando di coinvolgere tutti quelli presenti nel gruppo. Il gioco è piuttosto coinvolgente e interessante. Si possono giocare varie manche senza che nessuno dei componenti si annoi. Ciò permette di intrattenere a lungo i bambini che ovviamente poi desidereranno scambiarsi anche i ruoli. La semplicità dei giochi spesso attira in maniera determinante l’attenzione dei bambini che in questo modo saranno coinvolti in un’attività ludica. Il bambino che non vuole giocare non deve essere obbligato, può sempre decidere di farlo dopo che avrà visto come si divertono i suoi compagni. La presenza di una persona adulta serve anche a rassicurare i bambini più timidi che con difficoltà si accostano a questo gioco.