Poche vacanze e parecchio allenamento per la Pms Manital Torino, che anche durante il periodo natalizio ha lavorato per arrivare al meglio al penultimo turno del girone di andata, contro la Centrale del latte Brescia. Una sfida molto importante quella che i ragazzi di coach Pillastrini affronteranno domani al PalaRuffini di Torino, in chiave campionato e in vista della final six di Coppa Italia, in programma il primo fine settimana di marzo a Rimini. La classifica vede i gialloblu secondi, dopo l’ultimo successo a Barcellona; con una vittoria allungherebbero in classifica sulla Leonessa di coach Martelossi, terza a due punti dalla PMS e reduce dalla sconfitta contro Verona.
“Domani affronteremo una “grande” del campionato” spiega coach Stefano Pillastrini, “una squadra che dopo aver giocato la finale per la promozione in serie A lo scorso anno si è ulteriormente rinforzata. Di Bella e Fultz hanno arricchito di talento la squadra; la conferma di J.R. Giddens, che è stato uno dei migliori giocatori del campionato scorso, e l’aggiunta di Tamar Slay, con tanti anni di serie A alle spalle, rendono Brescia un’avversaria particolarmente difficile da affrontare”.
Dopo l’ultima affermazione sul campo di Barcellona il tecnico gialloblu aveva lodato i propri giocatori per il gioco espresso e per la prova collettiva: “adesso vogliamo allungare la nostra striscia positiva e per farlo sarà necessaria una grande prova. A Barcellona abbiamo disputato un’ottima partita, con intensità e intelligenza, anche se non abbiamo avuto continuità, subendo tre “break” durante il match. Domani dovremo giocare con la stessa qualità senza cali, cercando di crescere ancora in attacco e gioco di squadra. Sono contento anche per le prestazioni di Ronald Steele e Timothy Bowers, si stanno integrando nel gruppo e stanno prendendo confidenza con il gioco”.
Da Barcellona sono arrivate buone notizie anche da Jakub Wojciechowski, rientrato dopo quasi tre settimane di inattività per un’infezione alle vie respiratorie e protagonista sia in termini “numerici” sia come presenza fisica e mentale. Domani il centro polacco se la vedrà con l’atleta più alto del campionato italiano, Gino Cuccarolo: “la lotta sotto canestro sarà importante come sempre” spiega “Kuba”, “per generare contropiede, controllare il ritmo e non concedere secondi tiri agli avversari. Forse io sono un po’ più veloce di Gino che però è 6 centimetri più alto di me. Sarà una bella sfida”.
Brescia è un piazza conosciuta da Wojciechowski, per un anno con i lombardi in DNA: “sono molto ambiziosi, hanno grandi aspettative e progetti per il futuro. Per me e Daniele Sandri sarà una partita particolare anche perché ritroveremo alcuni compagni del settore giovanile della Benetton Treviso, Loschi e Cuccarolo”. Con il recupero di Chessa, tornato ad allenarsi con i compagni ma ancora in dubbio dopo due settimane di stop, rimane solo più Zanotti ai box per problemi fisici. “Un po’ alla volta stiamo tornando alla normalità” conclude il pivot torinese, “dall’inizio della stagione non siamo mai riusciti ad allenarci al completo ma la situazione sta migliorando, nel gruppo c’è fiducia reciproca e con il tempo diventeremo sempre più squadra” .
Grande attesa dunque per le 18 di domani; e grande euforia, nello spogliatoio e tra i tifosi. Al PalaRuffini si attende il solito pieno di pubblico, una costante di questa stagione.
Tatiana Zarik
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