La cronaca del match contro Crenna
La partita è scattata sui binari giusti. Impeccabile l’attacco e Crenna in difficoltà a trovare la via della rete. Al 7’ un accadimento che sarebbe potuto risultare pericoloso per il Città Giardino, ovvero l’espulsione diretta di Ruella per un motivo piuttosto futile che ha costretto Mirarchi agli straordinari. Ma lui non si è tirato indietro e ha sfoderato una prestazione eccellente soprattutto in fase difensiva. Il primo tempo è volato via velocemente con il Città autoritario e sempre al comando delle operazioni. Il primo parziale si è chiuso 15-7.
L’inizio del secondo è stato ancora più determinante. Il parziale di 10-2 (25-10) al 13’ ha dato ancora maggior valore alla prestazione d’insieme, a dir poco eccellente. Il Crenna non è mai riuscito ad arginare le offensive di Carbonaro e Baldassarri in primis, ma anche di tutti gli altri componenti. Nella seconda metà del tempo gli ospiti hanno provato una reazione di orgoglio, per un tratto riuscendo a diminuire lo svantaggio, ma questa volta il Città non ha ceduto e anzi ha incrementato il vantaggio.
Tre punti fondamentali per i torinesi
I tre punti conquistati erano stati un’enorme boccata di ossigeno per i ragazzi alle prese con una travagliata stagione. Poi è arrivato lo scontro diretto a Luserna con il Valpellice che ha visto i torinesi andare a segno per 35-30 e lasciare l’ottavo posto in classifica, anche a discapito dei valligiani. La posta in palio era alta, soprattutto in chiave playout, e l’imperativo d’obbligo per entrambe le compagini, quello di provare a superarsi. Lo hanno messo in pratica meglio i portacolori del Città Giardino che ora guardano al 2016 con un sorriso più largo.