Delusione per gli azzurri nella sfida casalinga contro la Lituania, in un match terminato in parità per 25-25 con una vittoria sfumata proprio nei secondi finali. Il Palasport di Cologne pieno di tifosi ha spronato i giocatori di mister Franco Chionchio, esibitisi in una grande prestazione per l’intera durata del match.
Partita decisamente opposta a quella dell’andata a Vilnius, dove i padroni di casa avevano controllato il gioco in maniera costante e colpito la porta del nostro Pierluigi Di Marcello con inquietante precisione. Difesa italiana più attenta ed organizzata ed un attacco maggiormente prolifico hanno permesso alla compagine azzurra di avere il pallino del gioco per ben 50 minuti. In avvio di partita bene Michele Skatar, autore del primo parziale italiano di 5-0, ma ugualmente indispensabili sono stati i miracoli tra i pali del portiere tricolore, in grado di resistere alle offensive baltiche sul finire del primo tempo, permettendo così agli azzurri di guidare 14-11 il primo spezzone di gioco.
Ripresa decisamente favorevole alla squadra lituana, la quale trova il modo di vanificare molte delle incursioni italiane, riproponendo poi micidiali contropiedi contro i quali nulla può la difesa azzurra. Italia surclassata fino al sorpasso lituano sul 18-19, ma poi i nostri, guidati dal pivot del Bolzano Pasquale Maione, si riscuotono e passano finalmente in vantaggio sul 23-22. Minuti finali di gioco sorprendenti, che vedono protagonisti i due portieri delle nazionali in campo: Di Marcello, ma soprattutto Vaskevicius. Il portiere lituano impedisce in un paio di conclusioni il dilagare della formazione di casa e i suoi salvataggi saranno poi ricompensati dai compagni negli ultimi istanti del match. L’estremo difensore italiano salva la conclusione del possibile pareggio lituano sul 25-24, ma l’attacco azzurro, malamente organizzato negli ultimi secondo di gioco, perde palla e regala un micidiale contropiede ai lituani, prontamente sfruttato. Pareggio finale, dunque, che porta un solo punto alla compagine italiana, un punto carico di delusione e amarezza per la conduzione dei secondi finali del match.
Filippo Caiuli