Fa piacere leggere che una squadra amatoriale, non certamente un Team da scudetto, si autofinanzi organizzando eventi e promuova la propria attività nelle scuole!
La parola a IRIA, quindi, in attesa di vederli presto in finale scudetto!
Gennaio 2011 -> NASCE L'IDEA: Matteo Spina e Marco Sinigaglia concepiscono l'idea di fondare la prima squadra di pallanuoto vogherese
Settembre 2011 -> I PRIMI ALLENAMENTI: A seguito di un passaparola tra amici la squadra di pallanuoto inizia a prendere forma, partono i primi allenamenti: 4 volte a settimana (3 in acqua e 1 a secco)
14 Dicembre 2011 -> LA SOCIETÀ VIENE REGISTRATA: Dopo i primi consigli societari viene deciso il nome ASD Iria (nome latino di Voghera) Pallanuoto, i colori societari (rosso e nero) e la struttura societaria. Emanuele Rezzani (PT), Francesco Fiocchi (VPT), Andrea Asigliano (SG), Matteo Spina (TS)
Gennaio 2012 -> RICERCA DELLO SPONSOR: Tecno Serramenti dei F.lli Incisa fornisce una sponsorizzazione importante dando alla squadra tute, borsoni, magliette e accappatoi
Febbraio 2012 -> LE NUOVE PORTE: Per ovviare alla mancanza delle porte i ragazzi dell' Iria si danno al "Fai da te" costruendole utilizzando delle travi d'alluminio
Aprile/Maggio 2012 -> PRIME AMICHEVOLI: L' Iria affronta per la prima volta una squadra di pallanuoto, il Bereguardo, incappando in 2 sonore sconfitte: 20-2 la prima e 17-5 la seconda
Agosto 2012 -> LA RICERCA DELL'ALLENATORE: per la stagione 2012/13 si cerca un allenatore capace di insegnare tattica e tecnica della pallanuoto; le alternative sono due: Francesco e Stefano. Alla fine sarà Francesco Ladisa a guadagnarsi la fiducia della società
Settembre 2012 -> RIVOLUZIONE SOCIETARIA: PT, VPT e SGT per motivi lavorativi/familiari non possono più svolgere le proprie mansioni. Avviene un cambiamento radicale e si abbassa di molto l'età dirigenziale, vengono nominati: Marco Zucchi (21 anni, PT), Alessandro Aschei (22, VPT) e Marco Sinigaglia (23. SG)
Dicembre '12/Gennaio 2013 -> PARTITE: In meno di due mesi viene più che raddoppiato il numero di partite fatte rispetto alla stagione passata. La mano dell'allenatore c'è e si vede, oltre che negli allenamenti anche in acqua dove la squadra non sfigura mai, anzi, arrivano le prime vittorie, due su tutte nei derby "rivincita" contro il Bereguardo dove l' Iria vince per 8-5 e 8-4.
PROGETTI FUTURI - Per la nuova stagione l'Iria si è imposta degli obiettivi, in primis l'apertura di un settore giovanile U13 e in secundis la partecipazione al campionato interregionale Libertas, stiamo cercando di espandere la conoscenza di questo splendido sport anche nella provincia pavese.
ATTUALMENTE - I ragazzi, in attesa di uno sponsor, per autofinanziarsi stanno organizzando dei party vicino alla piscina e stanno organizzando degli incontri con le scuole (elementari e medie soprattutto) per farsi conoscere.
PARERI PERSONALI - La bellezza di questa squadra è il fatto che i ragazzi che l'hanno fondata e che si allenano, oltre a essere tutti giovani (solo due sono over 30), sono tutti grandi amici, escono insieme il pomeriggio e si allenano insieme la sera. C'è la gioia di andare ad allenarsi e di giocare a pallanuoto, uno sport davvero durissimo ma capace di regalare soddisfazioni immense, siamo partiti da utlizzare le porte di gomma dell'acquagol e ora ci troviamo a giocare delle amichevoli con un pubblico sempre più numeroso.
PENSIERI DEL MISTER FRANCESCO - Giuseppe LADISA (25 anni): Mi sono trasferito a maggio per lavorare in provincia di Pavia come ingegnere meccanico e a giugno 2012 mi stavo allenando alla piscina di Casteggio per i playoff per l'A2 con la mia squadra Bari Nuoto, quando incontro Marco Sinigaglia che mi propone di allenare l' Iria. La proposta è allettante perchè mi viene descritta la squadra come un gruppo di giovani (più o meno miei coetanei).
Ad agosto avviene il primo incontro con la squadra, rimasi subito colpito da alcune cose:
la società appena fondata è davvero molto giovane (presidente di 21 anni), i sacrifici che i ragazzi avevano fatto (si erano costruiti le porte e si erano autofinanziati), infine il fatto che fuori dall'acqua fossero tutti amici e provenivano da diversi tipi di sport, chi dall'atletica, chi dal basket come dal calcio e dal tennis.
In conclusione sono molto soddisfatto della mia scelta, ho trovato un ambiente bellissimo (sia al lavoro che in piscina) e uno gruppo di amici coeso e simpatico!
Non è finita: non è necessario essere in A1 per far parlare di sè. Ecco un interessante articolo che il giornale web La Provincia Pavese ha voluto dedicare a questo Team che sa muoversi tra piscina e comunicazione.
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