Pallanuoto: Giacomo Ninfa, campione della Dinamica Torino

Creato il 13 marzo 2015 da Sportduepuntozero

Nella pallanuoto, si sa, non girano i soldi del calcio o di altri sport e non di rado capita che anche i giocatori di altissimo livello siano costretti a interrompere o ridurre l’attività per studiare o lavorare, insomma per garantirsi un futuro. Questa, più o meno, è la storia di Giacomo Ninfa, oggi centroboa (anche se ha giocato per la maggior parte della sua carriera come difensore) della Dinamica Torino, ieri giocatore di A1 e del Settebello con un palmares da campione. Catanese, classe 1988, entrò in nazionale giovanile a 13 anni e militò nella massima serie tra Catania e Firenze disputando per tre volte le finali scudetto. Ha vestito la maglia azzurra agli Europei, in World League, alle Universiadi e ai Mondiali under 21, sfiorando le Olimpiadi di Pechino poi sfumate per un infortunio al polso. La sua vita sportiva è cambiata nel 2011, quando decise di trasferirsi da Firenze a Torino per studiare al Politecnico. “La mia fu una scelta definitiva e a lungo termine” spiega, “da professionista guadagnavo abbastanza bene ma alla fine della carriera non avrei avuto praticamente nulla in mano. Così passai in A2 alla Torino 81, per conciliare la pallanuoto con l’università”.

Adesso che è laureato e con 18 stagioni di attività alle spalle, Giacomo ripensa all’argento iridato con l’under 21 e ai molti aneddoti che lo legano agli attuali giocatori della nazionale, con cui ha giocato per anni. Lo sport lo impegna meno della metà di un tempo ma rimane qualcosa di irrinunciabile: “non riesco a smettere” afferma, “dopo la prima stagione a Torino avevo pensato di appendere la calottina al chiodo ma alla prima occasione sono tornato in acqua”. L’occasione si chiamava Dinamica, appena salita in serie B: “mi diverto e siamo tutti amici” prosegue, “all’interno dello spogliatoio non contano i titoli o il passato, siamo tutti uguali e siamo una vera squadra. Al massimo, visto che sono il più vecchio, posso dare qualche consiglio ogni tanto”.

Domani sera alle 19.30 ci sarà bisogno del miglior Giacomo Ninfa. I rossoblu cominceranno il girone di ritorno del campionato in trasferta contro la capolista Crocera Stadium, ancora senza sconfitta, che all’andata si impose alla Monumentale dopo un primo tempo equilibrato. La settimana dei torinesi, in ogni caso, è stata piena di entusiasmo: “l’ultimo successo a Rapallo contro la seconda in classifica ci ha dato grande fiducia, anche perché è stato il terzo di fila dopo un inizio complicato. Ora la classifica ha un aspetto completamente diverso. Non credo che sia cambiato qualcosa in particolare rispetto ai primi match, semplicemente giochiamo più sereni e commettiamo meno errori, che invece ci avevano penalizzato nelle prime partite”.

“E domani sappiamo che sarà durissima ma non abbiamo niente da perdere” conclude Giacomo, “la pressione sarà sui nostri avversari, che giocano in casa e che sulla carta sono i favoriti; per noi è un vantaggio non da poco”. Dinamica a caccia di un’altra grande prestazione quindi, magari premiata da qualche punto. Sarebbe un bel regalo anche per coach Gianluca Garibaldi, diventato papà la settimana scorsa.


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