“Il nostro è un gruppo in costruzione che come obiettivo ha quello delle Olimpiadi di Rio 2016” ha esordito Campagna, “e la partita di domani è una tappa molto importante per la crescita dei giovani che ho convocato. Sono sicuro che lasceremo un bel ricordo a questa città, con la speranza di poter tornare presto a giocare qui”. Anche in Germania hanno notato il grande entusiasmo suscitato a Torino dal match di domani sera: “non ci aspettavamo questa grande partecipazione” ha commentato Novoselac, “anche la nostra formazione è un cantiere aperto, nell’ultima sfida abbiamo perso ma siamo convinti di poter disputare una buona partita”.
Dello stesso avviso Oeler: “giocheremo meglio rispetto all’andata, l’Italia è forte ma non siamo qui per recitare il ruolo delle comparse; mi auguro che sia un incontro equilibrato e divertente per tutte le persone che verranno a vederci”. Del medesimo parere anche il nostro ct, che ha aggiunto: “domani sera non sarà come tre mesi fa; allora vincemmo 12-7 con una buona prestazione collettiva ma le due nazionali stavano attraversando un diverso periodo di forma; ce la metteremo tutta per conquistare i tre punti”.
E se in Germania la pallanuoto italiana viene considerata un esempio di gestione e organizzazione, come detto dal coach tedesco, all’interno del Settebello il rinnovamento generazionale viene vissuto così dal capitano Tempesti: “con i ragazzi c’è un ottimo rapporto, hanno portato una ventata di novità e per noi più esperti sono uno stimolo per migliorare ancora. Dopo i successi degli ultimi anni potevamo correre il rischio di sentirci appagati; la presenza dei giovani, con la loro voglia di fare, ci spinge ad andare avanti, sempre con l’obiettivo della vittoria”.
Luca Bianco
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