“Siamo un bel gruppo” afferma Simone Aversa, “i ragazzi si conoscevano già tra di loro, conoscevano l’ambiente e il nostro modo di lavorare, di conseguenza sono tutti perfettamente integrati”. Rispetto alla passata stagione la rosa è più ampia e completa in ogni reparto e questo permetterà di far fronte alle eventuali defezioni, che nelle ultime stagioni hanno penalizzato non poco la squadra. Rispetto all’ultimo campionato non ci sono più l’ex capitano Roberto Rusiello e Giacomo Federici, passato alla Dinamica. Al loro posto tutti gli altri, da Ivan Vuksanovic ai centriboa, dai mancini ai giovani provenienti dal vivaio societario. In fase di recupero dai rispettivi infortuni Emanuele Azzi (spalla) e il portiere Daniele Falchi (ginocchio).
“L’obiettivo è tornare a recitare un ruolo importante nel nostro girone, dopo la conclusione in calando dell’ultima stagione” assicura coach Aversa, “Quinto e Lavagna sembrano avere qualcosa in più delle altre, ma dietro di loro c’è parecchio equilibrio”. Nel gruppo nord la Torino 81 se la vedrà con Padova, Bologna, Camogli, Imperia, Chiavari, Albaro Nervi, tutte ex A2, e con le neopromosse Wasken Boys, Bergamo Alta e Crocera Stadium. Il traguardo dei playoff, che manca da un po’ di tempo, non è irraggiungibile.