Giornata interlocutoria per il campionato maschile di serie A1 di pallavolo. Sono pochissime, infatti, le sorprese che le partite giocate eccezionalmente in infrasettimanale hanno riservato. Prosegue senza intoppi il cammino delle tre di testa, mentre è Modena a lasciare sul campo un punto importante. Vittorie importanti per Roma e Monza.
Dopo qualche incertezza di troppo nelle primissime gare, sembra essere entrata in moto la schiacciasassi Macerata, formazione che sulla carta sembra di gran lunga la migliore del lotto. Al PalaBianchini di Latina, contro i padroni di casa guidati da Silvano Prandi, non sembra veramente esserci una partita. Il 3-0 (unico risultato di questo tipo della giornata) è netto, senza appello per l'Andreoli, mai in partita, come dimostrano i parziali (25-18, 25-21, 25-22). Prestazione monstre per l'opposto marchigiano Igor Omrcen, che chiude con uno spaventoso 75% in attacco e 16 punti al suo attivo. Ottima prova anche del centrale serbo Marko Podrascanin, che chiude con una prova perfetta in attacco, 11 punti su 11 palloni serviti dal regista azzurro Travica.
Macerata si mantiene a 2 lunghezze di distanza dalla capolista Trento, impegnata sull'ostico campo della Tonno Callipo Vibo Valentia, tra le squadre che hanno meglio figurato in questo avvio di stagione. Il primo set è appannaggio dei padroni di casa, che si illudono di poter conquistare qualche insperato punto. La partita cambia subito copione, con i campioni del mondo che cominciano a mostrare il loro valore e chiudono la partita sul 3-1. Per dimostrare la prova comunque convincente dei calabresi, basti pensare che MVP è stato eletto proprio l'opposto di Vibo, Niels Klapwijk, principale terminale d'attacco per i suoi (ben 37 palloni serviti a lui in attacco, concretizzati con un ottimo 57%). Tra i trentini, invece, ottima la prova di squadra, con un 55% complessivo in attacco e ben 11 ace.
Tra le due big, in classifica mantiene la seconda piazza la regolare Cuneo, che infligge un severo 3-1 alla Sisley Belluno. Al PalaBreBanca, la formazione di casa riesce ad archiviare la pratica con apparente facilità, dati i parziali dei tre set che sono valsi la vittoria (25-12, 25-18, 25-18). Solo nel secondo parziale un calo di tensione ha permesso agli ospiti di tornare apparentemente in partita, anche se subito si è capito quale delle due era la formazione con maggiore qualità. Tra i singoli, ottima prova dell'opposto cuneese Caceres, chiamato a sostituire un Vissotto rientrante dalla trasferta giapponese. Chi invece perde un po' il ritmo delle altre, è la quarta delle "big 4", cioè Modena, che riesce ad avere la meglio della modesta San Giustino solo al tie-break. Partita che vive di momenti contrastanti quella del PalaPanini, con gli ospiti che si ritrovano addirittura avanti due set a uno, prima di cedere alla più quotata squadra emiliana. Da sottolineare la prestazione di Matthew Anderson, schiacciatore statunitense in forza alla Casa Modena, ottimo in ogni fondamentale.
Negli altri match, importante vittoria in chiave Coppa Italia (si qualificano le prime 8 al termine del girone di andata) per Monza, che sconfigge al tie-break una Piacenza che continua a non convincere. La nota positiva per gli emiliani arriva sicuramente dal rientro in campo del capitano Hristo Zlatanov, che rientra da un serio infortunio muscolare. Prosegue la sua rimonta Roma, che nelle utlime giornate sta tenendo lo stesso ruolino di marcia delle primissime. Un secco 3-1 in casa della Marmi Lanza Verona, guidata dall'azzurro Ivan Zaytsev, permette ai capitolini di confermarsi quinta forza del campionato. Infine, in chiave salvezza, importante successo per Padova al tie-break su una Ravenna ancora a secco di vittorie.
Si torna già in campo domenica, con il big match a Trento, dove saranno opposte la capolista Itas Diatec e la seconda in graduatoria, la Bre Banca Lannutti Cuneo. Spettacolo assicurato, come spesso accade nei palazzetti di tutta Italia.
Mattia Uttini