Nella notte delle stelle di Zurigo, Cristiano Ronaldo vince per la terza volta il Pallone d’Oro, superando lo storico rivale Messi e il portiere campione del mondo Neuer.
Nessuna lacrima questa volta, nessun pianto, solo un urlo intenso quasi a voler scacciare la tensione e le pressioni di un anno: Cristiano Ronaldo è nominato miglior giocatore del mondo per il secondo anno consecutivo, per la terza volta nella sua carriera – la prima volta era stata nella stagione 2008-2009, quando indossava la maglia del Manchester United - . Come lui solo Van Basten, Platini e Crujiff, meglio di lui solo Messi, il “miglior nemico” che anche questa volta è costretto ad osservarlo dalla platea. Un urlo, perché Cristiano è fatto così, è uno che odia maledettamente arrivare secondo, uno nato per vincere, che si allena, corre, gioca e respira con il solo obiettivo di stare davanti a tutti. Il Pallone d’Oro è la giusta ricompensa per un’annata pazzesca, in cui il portoghese è stato capace di andare a segno 61 volte, riuscendo a trascinare a suon di gol – ben 17 – il Real Madrid alla conquista della decima Champions League. Ronaldo ha ricevuto il 37, 60%, superando di netto Messi ( 15,76%) e il tedesco Neuer, al quale non è bastata la doppietta Campionato – Mondiale per ripetere l’impresa di Lev Jashin, unico portiere premiato con il Pallone d’Oro.
Nonostante la delusione per il mancato successo di Neuer, il calcio tedesco esce da vincitore dalla serata di Zurigo: Joachim Löw si aggiudica il premio come miglior allenatore dell’anno grazie ai successi ottenuti con Die Mannschaft, battendo Ancelotti e Simeone. Parla tedesco anche la vincitrice del Pallone d’Oro femminile, la 26enne centrocampista del Wolfsburg Nadine Kessler, capace di vincere con l’aiuto dell’allenatore Ralf Kellermann – anch’egli premiato – il campionato e la Champions League. Premiato invece come gol dell’anno il formidabile tiro al volo con cui James Rodriguez ha steso l’Uruguay ai Mondiali brasiliani; la prodezza del colombiano ha ricevuto più voti rispetto al volo di Van Persie in Olanda – Spagna e alla fantastica rete di Stephanie Roche nella partita tra Peamount United e Wexford Youths.
Come ogni anno è stata poi stilata la top 11, la formazione ideale del 2014 in cui sono stati inseriti, oltre ai tre candidati per il Pallone d’Oro, anche Philipp Lahm, David Luiz, Sergio Ramos, Thiago Silva, Andrés Iniesta, Tony Kroos, Angel Di Maria, e Arjen Robben.
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