Grazie a Simona per questa foto!
Palm Springs, Stati Uniti, è una di quelle destinazioni che ho messo nella mia "to do" list del 2014.Quando penso a questa città in mezzo al deserto mi vengono in mente due cose: una puntata di Mad Men in cui Don Draper si infila in un giro di ricconi con villa da queste parti e una puntata di Beverly Hills 90210 quando tutta la combriccola voleva passare lo Spring Break proprio nel deserto.
Serie tv a parte, io in questa parte di California ci andrei proprio di corsa e oggi vi spiego il perché.
Se c'è una cosa che ho imparato viaggiando è che i deserti possono essere davvero tanti e diversi.
Quando ero piccola pensavo che tutte le zone desertiche del mondo assomigliassero al Sahara e mai sono stata più felice di sbagliarmi. Quando in Mongolia vidi il Deserto del Gobi ci lascia un pezzetto di cuore perché quel luogo mi aveva fatto capire il significato della parola "vastità".
Il deserto del Sinai, invece, mi ha messo davanti agli occhi il fatto che la roccia può essere deserto e che esso può avere mille colori.
Non è nuova, a chi mi legge, la mia voglia di un'oasi nel deserto e Palm Springs potrebbe essere proprio quel luogo destabilizzante di cui ogni viaggiatore ha, almeno una volta, bisogno.
Perché destabilizzante? Perché mai mi immaginerei di una città di 44 mila abitanti sorgere dal nulla in mezzo al Deserto della California.
Ho letto da qualche parte che queste zone furono abitate da popolazioni indiane native fin dal 1500 circa. Il fatto che non siano state popolate prima mi fa pensare che sia davvero ardua vivere da queste parti. Clima a parte, mi sono sempre aspettata Palm Springs come un luogo isolato, uno di quei posti nei quali superi per caso il giardino dell'ultima casa e ti ritrovi di fronte al nulla.
Probabilmente non c'è nulla di più sbagliato di questo mio ultimo pensiero ma mi piace immaginarla così.
Quello che invece non è difficile da comprendere è il clima che regna da queste parti.
Inutile dirvi che qui l'inverno non esiste, anche se di notte nei primi mesi dell'anno la temperatura scende un sacco. Certo... siamo in mezzo al deserto!
Questo è il regno dell'escursione termica.
Una delle grandi certezze che ho è che non andrò mai da queste parti d'estate perché potrei sciogliermi come una medusa al sole.
Io e il caldo facciamo a pugni anche se immagino che qui l'umidità della pianura padana proprio non esista.
Non ho mai visitato un luogo che non abbia almeno 200 anni di storia, se non di più, ovviamente.
Palm Springs ha cominciato ad essere abitata in pianta stabile dalla fine degli anni '60 trasformando quella che era una residenza per i mesi invernali e primaverili in un qualcosa di più formato e capace di garantire il sostentamento dei proprio abitanti per tutto il resto dell'anno.
Ecco perché questo luogo mi incuriosisce: perché si trova nel deserto, perché è un super-giovane e perché davvero mi piacerebbe capire come si tira su una città dal nulla.
Palm Springs si trova sulla Highway 10 che da Los Angeles va fino a Phoenix, in Arizona.
Sarebbe davvero un ottimo percorso da fare on the road per godersi questa parte di Stati Uniti così particolare da sembrare quasi aliena.
Un bel tragitto tra California e Arizona, puntando verso il Texas.
Proprio ora mentre scrivo queste parole guardo la cartina degli States e capisco perché Palm Springs e la zona circostante sono capaci di attirarmi: lì vicino passa il confine con il Messico ed io amo le terre di confine perché hanno in sé una magia che nessun altra terra può mostrare.
Riusciranno i nostri Giovy e Gian a partire prima o poi per la California?
Fingers crossed and stay tuned!