Qualche tempo fa lo stesso autore ha annunciato sul suo blog l’uscita presso Amazon.co.uk della versione in ebook di Pan (in Italiano). Non c’è che dire. Un bel coraggio, soprattutto da parte di un autore già più volte pubblicato e che fa davvero sperare in una diffusione rapida degli ebook ( per quanto di rapidità si possa parlare in Italia). Ho letto il post solo ora e mi sono detto che tanta buona volontà andava premiata, oltre che con l’acquisto del volume in questione, anche con un po’ di promozione.
Ci sono poche parole per definire la bizzarra creatura che è Pan. Eppure ne servirebbero tante. È un romanzo semplicemente folle, un raro esempio di fantasy italiano eccellente, un Urban Fantasy maturo dal punto di vista dei contenuti e della forma. L’autore è Francesco Dimitri, trentenne roleplayer che riversa nella sua scrittura sia le sue passioni nerd, sia la sua cultura umanistica.
È davvero un peccato che questo libro sia stato poco pubblicizzato all’uscita, come denuncia l’autore stesso nel post dell’annuncio. Spero vivamente che la sua pubblicazione in formato digitale possa, almeno in parte, restituirgli l’attenzione e la pubblicità che gli sono state negate finora. Perché ribadisco che Pan è un romanzo che merita davvero, ed invito tutti a comprarlo in Ebook (disponibile su Amazon.uk).
La trama ufficiale
Per le strade di Roma è iniziata una guerra. Una guerra sottile, fatta di battaglie segrete e prodigi da poco. Una guerra strana, in cui combattono bambini con armi di latta, jazzisti e prostitute, contro pirati e brava gente. Una guerra che pochi
Un’intera famiglia ci si trova in mezzo: strappati a quello che credevano essere un mondo fin troppo solido, i Cavaterra dovranno fare i conti con il loro passato, con i loro errori, e con le troppe cose che hanno dato per scontate.
A cavallo tra realismo magico ed epica, questa è una storia per chi crede che l’immaginazione sia una forza potente, e per chi ha dimenticato quanto sia pericolosa.
Che romanzo è Pan?
Semplificando molto, la trama di Pan è una sorta di riproposizione in chiave moderna della storia di Peter Pan. Riproposizione non significa però sterile adattamento: in Pan la storia esce dagli schemi narrativi del romanzo inglese di James Matthew Barrie che ha reso famosa la figura dell’eterno bambino, portandoci nei luoghi della mitologia classica, dove il mito del fauno pan ha origine.
Esistono tre dimensioni, distinte ma coesistenti: la Carne, l’Incanto e il Sogno. Ed è tra queste tre dimensioni che si gioca la narrazione che vede i protagonisti avere a che fare con il mito di Pan e di Capitan Uncino. Non svelo altro perché anche una parola in più potrebbe rovinare la lettura, ma entrambi rappresentano molto più dei corrispettivi personaggi di Peter Pan.
Il paragone che viene più spontaneo è quello con American Gods di Neil Gaiman. Anche lì, antichi miti a cui la gente ha smesso di credere(il tema della fede/sogno/inganno è particolarmente presente in entrambi i romanzi) tornano in vita, rincarnandosi in esseri umani comuni e stravolgendone le vite.
Riassunto della recensione del romanzo
Pan è un libro esattamente come un fantasy dovrebbe essere. Non fa uso pesante di cliché, i personaggi non sono idealizzati ma gente comune, non prende le parti di nessuno dei protagonisti, è pieno di colpi di scena e di sorprese. L’unica pecca oggettiva che ho riscontrato è forse il finale, un po’ misero ed affrettato rispetto al crescendo della trama nella parte centrale della storia, anche questo, particolare anarchico di un libro che merita la lettura anche dei non appassionati di fantasy.
Voto: ★★★★½
P.S. Spero vivamente che la pubblicazione in ebook di Pan possa convincere gli autori esordienti ad affidarsi sempre meno a case editrici che non riescono a valorizzare il loro talento. Tanto vale affidare la propria opera al giudizio dei lettori, e autoprodursi vendendo il libro a prezzo ridotto, come in questo caso.