Panasonic ha deciso di tornare nel mondo della telefonia mobile e per farlo ha lanciato il suo primo smartphone Eluga. Il prodotto è decisamente elegante e dotato di buone caratteristiche hardware, il sistema operativo è Google Android (purtroppo ancora fermo a Gingerbread) ed ha una caratteristica molto interessante, resiste all’acqua. Panasonic non si è limitata a rendere questo prodotto resistente agli spruzzi ma lo ha proprio reso impermeabile fino alla profondità di 1 metro per un tempo massimo di 30 minuti, quindi possiamo goderci le nostre nuotate senza il timore di lasciare lo smartphone solo sotto l’ombrellone.
Prima dicevamo che il design è decisamente elegante, infatti si tratta di uno smartphone monoblocco dotato di batteria non removibile e con i tasti ridotti al minimo, sul frontale abbiamo i 3 classici tasti soft touch mentre il tasto di accensione e quelli del volume sono posti sul lato destro del device. La decisione di posizionare qui questi tasti ha però portato un po di scomodità nel loro utilizzo infatti,
le linee squadrate del dispositivo, vengono addolcite con ampie curvature dei lati e questo fa si che i tasti sia scomodi da raggiungere.
Parlando dello schermo, possiamo dire che la resa dei neri è davvero ottima infatti siamo in presenza di un display AMOLED ma il consumo è decisamente generoso, parlando di consumi arriviamo alla nota decisamente dolente del prodotto, la batteria.
La batteria risulta essere da soli 1100 mAh ed oltretutto non è removibile, questo equivale a dire che l’autonomia è ovviamente bassa, con l’utilizzo medio che può farne una persona, si arriva a fatica alle 8-10 ore. Indubbiamente una batteria cosi piccola per un prodotto di questo tipo è altamente inadeguata.
Per quanto riguarda la multimedialità, possiamo dire che il comparto fotocamera è abbastanza buono, ci sono svariati settaggi ed effetti applicabili, le immagini non sono male ed i video sono abbastanza buoni e registratà HD a 720p. La cassa audio è stata unificata con la capsula auricolare (probabilmente per aumentare la resistenza all’acqua) e questo fa si che si perda in potenza ed in resa qualitativa, tutto sommato però non ci sono enormi problemi.
Dopo questa nostra analisi vi lascio alla nostra videoprova
Ed ora un po di scatti e la prova di registrazione video