Pancia d'agnello ripiena ovvero "U vacand d'anidd"

Da Fragoleepanna
La grande abbuffata di Pasqua, regala quasi sempre una sapiente ricetta antica “U vacand" cioè quella parte meno pregiata dell’agnello che di solito è poco gradita.A Terlizzi non ci può essere Pasqua senza agnello: lo possiamo gustare alla brace, al ragù, cucinato nel coccio con le verdure ed in tanti altri modi, ma per noi terlizzesi, una parte dell’agnello definito prelibato è la tasca ripiena, ossia "u vacand d’agnidd".Ricetta della tradizione povera contadina, tramandata dai nostri nonni, sicuramente non leggerissima, ma da un gusto particolare. Vi propongo di prepararla insime…  Ingredienti:
 
1 pancetta di agnello circa 800g  aperta a tasca (è preferibile che questa  operazione venga fatta dal macellaio).
3 uova
pecorino  romano q.b.
prezzemolo tritato q.b.
pepe q.b.
pane raffermo q.b.
vino bianco q.b. per sfumare la carne
mortadella a fettine q.b. (facoltativo) 
scamorza a dadini q.b. (facoltativo)
 
Per il sugo:
olio extra vergine di oliva q.b. Bonomo
1 cipolla 
1 litro di passata di pomodoro
  Preparazione:   Sbattere le uova e unire abbondante formaggio, prezzemolo e pepe, mortadella, scamorza e   qualche cucchiaiata di pane raffermo in modo da raggiungere una consistenza cremosa e non liquida.        

Versare il composto nella pancetta e “cucire” la tasca con ago e spago da cucina cercando di sigillare il bordo per non far fuoriuscire il ripieno (oppure si possono usare degli spiedini di acciaio). Scaldare l’olio in una casseruola, inserire la pancetta e far rosolare; successivamente aggiungere la cipolla (consiglio di aggiungere la cipolla dopo aver rosolato un po’ la pancetta affinchè questa non si bruci e non diventi amara), sfumare con del vino bianco e aggiungere la passata di pomodoro.


Cuocere per circa due ore aggiungendo dell’ acqua, se necessario, per terminare la cottura. Una volta freddo tagliare a fette.Servire le fette irrorate con la salsa ottenuta.