I Contenuti
Intorno al 1355, il signore di Milano Bernabò Visconti, grande appassionato di caccia, scelse Pandino per farvi costruire un castello per poter comodamente risiedere in questi luoghi e dedicarsi alla sua attività prediletta; il nostro territorio infatti, in quell’epoca era ancora ricco di boschi abitati e selvaggina. La costruzione ha la forma tipica dei castelli viscontei di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri quadrate angolari, cortile interno con porticato ad archi acuti al piano terra e loggiato superiore con pilastrini quadrati. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili.La Recensione
Libricino, comperato durante la visita del Castello Visconteo di Pandino, usato come guida turistica sul posto e riletto una volta arrivato a casa più approfonditamente.Intorno al 1355, il signore di Milano Bernabò Visconti, grande appassionato di caccia, scelse Pandino per farvi costruire un castello per poter comodamente risiedere in questi luoghi e dedicarsi alla sua attività prediletta; il nostro territorio infatti, in quell’epoca era ancora ricco di boschi abitati e selvaggina.
Voto: 3/5