PanDolce ricco ai cereali e frutta secca

Da Consuelo Tognetti
Immagino che vi chiedevate quando avrei sfornato una nuova pagnotta...eccovi accontentati! A dir la verità gli esperimenti non si sono mai fermati ma non vorrei annoiarvi con troppi carboidrati e poi con la luce di questi giorni mi sembravano tutti così tristi! Ma quello di oggi è talmente supercalifragilistichespiralidoso che non posso (a coscienza) non condividerlo!

Avevo voglia di un pane ricco per la mia adorata colazione, con il crunch della frutta secca e la carica del caffè/cioccolato/cacao (che poi ho sostituito semplicemente con la farina di carrube!). Me lo sono letteralmente inventato sul momento, lasciando che la mia fantasia si sbizzarrisse senza regole..ho preso quello che c'era in dispensa e voilà! Un risultato talmente sorprende e appagante che se ci avessi pensato prima non ci avrei creduto! Su un foglietto volante ho appuntato le dosi che mano a mano finivano nella ciotola e ve le riporto dettagliatamente se volete anche voi provare il piacere all'ennesima potenza! 


Ingredienti:

200 g di pasta madre attiva*

300 g di acqua
50 g di farina di carrube (o cacao amaro)
50 g di zucchero di canna grezzo
100 g di farina di orzo**
100 g di farina di grano saraceno**
200 g di farina di tipo 1 o farina 0**
100 g di frutta secca mista (mandorle, noci, pinoli)
Semola rimacinata di grano duro x il piano di lavoro

*Rinfrescata la sera prima.

**Le mie macinate a pietra.

Ho fatto l'impasto nella planetaria ma si ottengono ottimi risultati anche impastando a mano seguendo lo stesso procedimento.

Preriscaldare il forno a 50°C per 15 minuti, poi spegnerlo.

Ridurre la frutta secca a pezzi aiutandosi con un pesante coltello. Scaldare una padella antiaderente sul fuoco e tostare la frutta per pochi minuti. Togliere dal fuoco e far raffreddare.

A parte setacciare le farine e mescolarle con lo zucchero.

Sciogliere il lievito madre nell'acqua e incorporare la farina preparata. Appena l'impasto risulta ben amalgamato e liscio, unire anche la frutta secca.



Lavorare giusto il tempo per incorporarla e mettere la palla ottenuta in una ciotola coperta da uno strofinaccio bagnato.

Lasciar lievitare fino al raddoppio nel forno spento e ancora tiepido. (io 4 ore)




Spolverare il piano di lavoro di semola e rovesciarci l'impasto. 

Senza lavorarlo troppo formare un rettangolo e arrotolarlo dal lato più lungo. Posizionare la forma su una teglia rivestita di carta da forno ed incidere la superficie con un coltello affilato.


Lasciarlo riposare un'altra ora lontano da correnti d'aria.

Preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare la teglia nel ripiano basso per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire la cottura per altri 45 minuti (se necessario spostare la teglia nel ripiano intermedio, valutare con il proprio forno).
Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella (io l'ho lasciato tutta la notte).

Una volta freddo si può tagliare a fette e conservare a piacere in freezer (3 mesi), frigo (10 giorni) o ben chiuso in sacchetti da alimenti nella dispensa (1 settimana). 



A piacere si possono biscottare le fette ottenute ripassandole in forno caldo a 150°c per circa 15-20 minuti avendo l'accortezza di girarle a metà cottura. Una volta fredde potrete riporle in barattoli di vetro o latta e prolungarne la durata.




Ottimo da solo e abbinato a confetture/marmellate di frutta saprà far sognare!


Potrete variarne il gusto utilizzando semi o frutta secca diversa ma anche divertendovi a mixare farine integrali a piacere.


Il profumo in cottura è inebriante e vi assicuro che resistere al suo fascino fino a raffreddamento è stata una vera prova di tenacia!



Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Febbraio